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L’opinione del Corrierista


La ristampa del romanzo “Una donna s’allontana” di Virgilio Lilli da parte delle Edizioni La Conchiglia di Capri e la sua presentazione avvenuta il 22 novembre scorso nella sala del Carroccio del Campidoglio - grazie al meritorio interessamento della famiglia del grande scrittore e inviato del Corriere della Sera, scomparso nel 1975 -, offrono l’occasione per un raffronto tra lo stile vigente all’epoca in quel giornale e quello attuale, e forse tra il giornalismo di...

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L'opinione del Corrierista

Avevo appena lasciato la redazione romana del Corriere della Sera situata in Via del Parlamento 9 quando, alle 17 circa del 12 dicembre 1969, transitando in auto in Piazza Venezia a Roma, assistetti a due potenti deflagrazioni avvenute ai due lati del Vittoriano, il mastodontico monumento a Vittorio Emanuele II conosciuto anche come l’Altare della Patria. Precipitatomi in redazione, appresi dalle agenzie che un’altra bomba era esplosa a Roma nel sotterraneo della...

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L’opinione del Corrierista

La confusione anzi la commistione tra giornalismo e politica in questi ultimi mesi è diventata tale da snaturare completamente la figura e quindi la professione del giornalismo. Si stampano, si vendono, si comprano e si leggono alcuni giornali “cosiddetti indipendenti” come fossero organi di partiti; li acquistano iscritti, simpatizzanti, galoppini, portaborse di leader politici. In tali giornali si svolgono e si pubblicano inchieste non in funzione della verità...

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L’opinione del Corrierista

La prima volta che entrai nel Corriere della Sera, nella redazione romana al primo piano di Via della Mercede 37, esattamente il 5 aprile del 1956, sulla targa di ottone a fianco del portoncino era scritto «Il Nuovo Corriere della Sera». Perché in effetti a quell’epoca così si chiamava il primo quotidiano d’Italia. Moltissimi suoi lettori attuali quasi sicuramente non lo sanno, ma prima del 25 luglio 1943, ossia prima della seduta del Gran Consiglio del Fascismo che...

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L’opinione del Corrierista

I giornalisti hanno il diritto di godere delle ferie come tutti gli altri lavoratori? L’ovvia risposta è: certamente sì. Ma hanno anche il diritto di rinunciarvi, previo un determinato pagamento? La risposta a questo secondo quesito non è invece affatto ovvia. O, almeno, non è ovvia di questi tempi, anzi è abbastanza complicata e difficile. Un tempo era semplicissima ma negli anni tutto si è mistificato, anche questa professione che non solo è stata inflazionata, ma...

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L’opinione del Corrierista

Sono trascorsi vari mesi dal cambiamento del direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli. Scorrono veloci le settimane con il nuovo, Luciano Fontana, ma certamente è ancora presto per esprimere un giudizio e in particolare per confrontare il Corriere di prima con quello di dopo il cambiamento. Occorre infatti ben più tempo per manifestare anche una sola impressione comparativa tra il «vecchio» e il «nuovo corso», ammesso che già si possa. Oltre ai lunghi...

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L'opinione del Corrierista

Che deve pensare un appassionato lettore del Corriere della Sera dell’appello lanciato lo scorso mese dal Comitato di Redazione agli azionisti e agli amministratori del Gruppo RCS, per «fermare la svendita di Via Solferino», sede storica del giornale, al fondo americano Blackstone? Che deve pensare questo lettore, dopo quanto in questi mesi ha letto su usi e costumi dei giornalisti del maggiore quotidiano nazionale? Usi e costumi non molto diversi da quelli dei...

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 L'opinione del Corrierista

I cronisti di nera, sicuramente quelli più anziani, sanno benissimo che i «fattacci» che professionalmente li interessano si verificano seguendo la regola del tre per tre. Ossia se ne susseguono sempre tre a breve scadenza, poi si registra una fase di calma, quindi riprende la sequenza che mobilita le loro redazioni per periodi più o meno lunghi. Alcuni episodi di nera si trascinano infatti sulle cronache dei giornali non per giorni ma per settimane, più raramente...

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di Victor Ciuffa

Nichols: qui si vive come un astronauta sulla luna
Sui mali di Roma il parere, oggi, di Peter Nichols, corrispondente del prestigioso «The Times» di Londra. Attento osservatore delle abitudini della città, Nichols, che vi vive da vent’anni, è anche studioso dei risvolti storici, politici, sociali. Questa profonda conoscenza gli ha permesso di scrivere documentate opere: «Italia Italia», libro dell’anno 1976; «La scelta...

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L’opinione del Corrierista

È trascorso quasi mezzo secolo dal sacrificio dei 13 aviatori italiani trucidati a Kindu nel Congo, ma su quella tragedia non è stata ancora fatta piena luce. I frettolosi passeggeri che arrivano o partono dall’aeroporto intercontinentale romano di Fiumicino non hanno neppure il tempo di guardare il monumento che li ricorda. La versione ufficiale fornita dalle autorità diplomatiche italiane di Léopoldville, come si chiamava allora la capitale di quel Paese, è...

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L’opinione del Corrierista

Negli ultimi anni, due autorevoli redattori della redazione romana del Corriere della Sera, Antonio Padellaro, già redattore capo di essa, e Francesco Merlo, apprezzato articolista, si sono dimessi per trasferirsi in altri giornali, il primo come vicedirettore di un settimanale dal quale poi è passato a fare il vicedirettore e in ultimo il direttore de L’Unità, il secondo per assumere lo stesso incarico di articolista a La Repubblica. In questi passaggi Padellaro ha...

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L’opinione del Corrierista

Manca sicuramente un tassello, importante almeno a mio parere, alla ricostruzione della tragica vicenda di Walter Tobagi compiuta il 28 maggio scorso nella trasmissione televisiva «La storia siamo noi» condotta per Rai Tre da Giovanni Minoli, direttore del programma Rai Educational. Una trasmissione che, anche grazie alla ricchezza e alla profusione di mezzi finanziari e umani di cui dispone, si distingue per serietà, rigore e utilità nel melenso, caramelloso...

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L’opinione del Corrierista

Era una valida, irripetibile, velocissima categoria di giornalisti quella che, con il rapido sviluppo delle tecnologie telematiche e informatiche, sembrava in procinto di scomparire, stranamente oggi questa categoria invece - quella dei cronisti - sembra dare segni di vita.
Cercando di continuare a guardare tutto ciò che avviene intorno a noi, con l’occhio, appunto, del cronista incallito, qualche settimana fa sono stato invitato a cena in casa di amici, gente...

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L'opinione del Corrierista

Esiste a Roma un’associazione sui generis che si fa chiamare «sindacato» ma che un sindacato non è. È costituita da circa 400 persone, e non è neppure una consorteria. Opera nella massima chiarezza e trasparenza, è presente in ogni avvenimento della vita cittadina, dal più allegro al più triste; costituisce e fornisce una miniera di informazioni e di scoperte per i lettori di giornali. Si chiama Sindacato Cronisti Romani. Tra le varie specializzazioni esistenti...

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L'opinione del Corrierista

di Victor Ciuffa

Fondato nel 1968 da Achille Cardini, il Centro di Documentazione giornalistica di Roma continua a pubblicare annualmente l’Agenda del Giornalista, costituita inizialmente da poco più di un elenco dei giornali e giornalisti, ma diventata via via, soprattutto in questi ultimi anni, una miniera di notizie su tutto il panorama della comunicazione italiana, oltreché sullo specifico settore dell’informazione. Sotto la direzione di Marcella Cardini...

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L’opinione del Corrierista

Un singolare fenomeno sta avvenendo da qualche tempo: contemporaneamente a un incontestabile declino della popolarità del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, si sta registrando anche un calo di popolarità della televisione. I fatti non sono connessi, anche se Berlusconi è stato e tuttora è indubbiamente il numero uno, il signore delle televisioni in Italia. Sono fenomeni indipendenti: probabilmente l’astro di Berlusconi era destinato a splendere nel cielo...

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L'opinione del Corrierista

Li hanno definiti «territorio di confine tra intrattenimento e informazione», tali perfino da indurre spettatori sopra i 30 e addirittura sopra i 40 anni a «ritornare davanti alla tv con il telecomando in una mano e lo smartphone dall’altra». Parliamo dei  talk show che, secondo alcuni, costituirebbero ormai un fenomeno non più solo politico, ma sociale, degno di studi sociologici oltreché antropologici, e presto forse anche filosofici, economici, artistici; e...

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L’opinione del Corrierista

A conclusione di un editoriale ispirato alla saggezza antica del giornale che dirige, alla propria e a quella della maggioranza degli italiani, sul quotidiano da lui diretto cioè il Corriere della Sera domenica 10 giugno scorso - 72esimo anniversario della più funesta avventura dei governanti italiani, la guerra -, Ferruccio de Bortoli ha espresso un giudizio sulle privatizzazioni nazionali. Più che un articolo, ha scolpito una pietra miliare in tempi di crisi...

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L’opinione del Corrierista

Dal «Corriere della Sera», sabato 15 ottobre 1977

L'estate fu piena di Ufo, l’autunno non sembra da meno. Dopo le centinaia di foto arriva una valanga di libri: testimonianza, storia e futuro delle apparizioni extraterrestri. Mentre i varesotti aspettano che i dischi volanti atterrino su un’ufopista appositamente costruita a Quasso al Monte, all’assemblea generale delle Nazioni Unite, un rappresentante dei paesi Terzi chiede che nulla sia lasciato intentato per...

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di Victor Ciuffa

La strada non va più intesa come collegamento tra due città ma come mezzo di valorizzazione del territorio e soprattutto di sviluppo economico. Così la ferrovia, il porto, l’aeroporto. È la nuova filosofia espressa dal ministro dei Trasporti Claudio Signorile a poche settimane dal suo insediamento nel dicastero dei Trasporti. Una filosofia che ispira un disegno di legge che Signorile sottopone oggi all’esame del Consiglio dei...

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