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Port Ellen e Brora, due delle distillerie non più in attività dal 1983 e pertanto considerate “perdute”, stanno per essere riaperte grazie alla società leader mondiale nel settore dello scotch whisky Diageo, che ha investito ben 35 milioni di sterline nel progetto. Dalla chiusura, i whisky una volta lì prodotti sono diventati alcuni tra i più ricercati per la qualità e il carattere inconfondibile, elevando queste distillerie fantasma quasi a luoghi di culto per appassionati e...
Entrato nelle abitudini dei giovani rampolli dell’aristocrazia italiana già nel corso degli anni Cinquanta, con l’incombere degli anni Sessanta e con l’esplosione del «miracolo economico» il whisky dilagò prepotentemente in Italia, sostituendo altre bevande superalcoliche allora di moda, assurgendo altresì a simbolo della «dolce vita» nella jet e poi nella «cafè society» romana anche in dimensione «baby». Anzi, ad un certo punto, quest’ultimo veniva indicato nei night romani come «Pignatari»