«Saluto colui che finora è stato il mio avversario ma che, da questo momento, è il mio presidente». È il cuore della notte (romana) del 6 novembre 2008 e Mariella Zezza, caposervizio della redazione interni e conduttrice di Rai News 24, sta percorrendo in auto il lungotevere per andare negli studi Rai di Saxa Rubra, dove per le cinque è prevista un’edizione straordinaria del tg. Dalla radio, ovviamente accesa, esce la voce di George W. Bush che riconosce pubblicamente la propria sconfitta alle...
Ha tre agende. E le aggiorna di continuo. Una di dimensioni normali, sulla quale Giovanni Malagò annota con scrittura affrettata, quasi un graffito, gli impegni giorno per giorno, con un solo vocabolo, raramente un paio, ed è sul lato sinistro della scrivania. Una grande, in formato protocollo, in cui pianifica incontri, appuntamenti, impegni, promemoria per la settimana. E che cancella ora per ora, con un intreccio di linee fitte, segnate con la biro blu, dal quale traspaiono le aree gialle o...
di GIORGIO BENVENUTO presidente della fondazione Unigioco
L’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS) ha incassato complessivamente per il fisco in otto anni, dal 2003 al 2010, 57 miliardi di euro. Dai 3,5 miliardi del 2003 si è passati ai 7,7 del 2008 e, ora, nel 2010 si sono superati i 9 miliardi di euro. Nello scorso anno per giochi e scommesse sono stati spesi 61 miliardi, dai quali occorre sottrarre il 70 per cento medio per le vincite garantite ai giocatori. Insomma ogni...
Si parla sempre più spesso di privatizzazione quale strumento di liberalizzazione e potenziamento dell’economia di mercato. Mi piace, perciò, ricordare una «vera» e proficua privatizzazione che produsse risultati economici di rilievo, liberò lo Stato da una presenza, nel mercato dei tabacchi, non solo eticamente discutibile ma anche in contrasto con la spesa sanitaria e che, per chi scrive, rappresentò professionalmente una pagina di grande esperienza che segnò il percorso delle altre...
a cura di ANNA MARIA BRANCA
Laureato in Giurisprudenza, specializzato in criminologia clinica, entrato nella Pubblica Sicurezza, dagli anni 70 Antonio Manganelli, capo della Polizia italiana dal 25 giugno 2007, ha operato costantemente nel campo delle investigazioni acquisendo una particolare esperienza e preparazione tecnica prima nel settore dei sequestri di persona a scopo di estorsione poi in quello della mafia, anche al fianco di valorosi magistrati e di organi giudiziari investigativi...