K.F.I., un’azienda che propone alle altre aziende soluzioni integrate per la tracciabilita'

Nata nel 1991 a Binasco, alle porte di Milano, in soli 25 anni di attività K.F.I. è diventata una delle aziende principali nell’implementazione e distribuzione di prodotti e soluzioni integrate per la tracciabilità. La missione della società è quella di essere un vero e proprio partner per il cliente supportandolo con un servizio completo e professionale che va dalla progettazione all’assistenza post-vendita: analisi pre-vendita, soluzioni software personalizzate, consulenza e assistenza tecnica specializzata, proposta di hardware innovativo, manutenzione post-vendita. Intende così guidare i propri clienti all’ottimizzazione delle prestazioni aziendali, fornendo loro soluzioni che aumentino la precisione e la sicurezza dei dati e che, di conseguenza, migliorino la produttività, l’efficienza, il risparmio sui costi e la redditività. Per raggiungere questo obiettivo K.F.I. propone soluzioni basate sulle reali necessità del cliente indicando le condizioni ideali per una corretta applicazione, fornisce la soluzione tecnica più innovativa, supporta il cliente nella scelta delle specifiche funzionali e nell’integrazione della soluzione adottata alla realtà informatica esistente e lo assiste nei servizi post-vendita. K.F.I. offre al mercato soluzioni ad elevata tecnologia e innovazione per la risoluzione di problematiche standard e particolari. Grazie anche al supporto del nuovo Team The Key K.F.I. guida il cliente nell’implementazione di soluzioni per ogni singola esigenza aziendale garantendo prestazioni e affidabilità ottimali e un ritorno dell’investimento in tempi brevi. La competenza si rivolge in particolare ai settori di trasporto e logistica, retail e ticketing, sanità, servizi di pubblica utilità e, più in generale, in tutti gli ambiti dove la corretta tracciabilità di merci e persone consente di ottimizzare i processi aziendali.
Domanda. Quali sono i vostri prodotti e in quali settori sono principalmente impiegati?
Risponde il presidente Carlo Caserini: «Proprio quest’anno festeggiamo il nostro venticinquesimo compleanno e se guardo alla strada percorsa fino ad oggi K.F.I. si è trasformata, per stare al passo con i cambiamenti e qualche volta anticiparli. Oggi la nostra azienda è focalizzata nell’implementazione e distribuzione di prodotti e soluzioni integrate per la tracciabilità. Siamo in grado di offrire soluzioni per la gestione di tutte le fasi della ‘supply chain’: produzione, logistica e distribuzione. Lavoriamo in forte sinergia con i nostri partner, marchi noti a livello mondiale, come Zebra Technologies e Honeywell Sensing & Productivity Solutions per citarne solo alcuni, perché è lì che si trova l’eccellenza delle tecnologie più avanzate per la tracciabilità. Il nostro core business è sviluppare soluzioni tecnologiche, dall’identificazione automatica dei dati all’RFid, alle più innovative soluzioni vocali per le quali negli anni abbiamo sviluppato un know how unico in Italia. Non a caso siamo Platinum Partner Honeywell-Centro Assistenza autorizzato, con laboratorio di assistenza certificato per le soluzioni vocali. Abbiamo investito molto per la formazione dei nostri tecnici e ingegneri per avere competenze in grado di analizzare i processi e svilupparli in un’ottica voice oriented, per offrire ai clienti finali una soluzione con grandi prestazioni e competitiva, in grado di garantire risparmio di tempo, riduzione degli errori e liberare risorse dalla gestione del magazzino, con un ritorno sul Roi certo, tangibile e misurabile nel tempo».
Domanda. In che modo gestite tutte le fasi della «supply chain» come produzione, logistica e distribuzione? Quali sono i clienti principali?
Risponde Carlo Caserini: «Il nostro obiettivo è supportare le aziende nel processo di ottimizzazione della ‘supply chain’ e, per farlo sempre al meglio, stando al passo con i cambiamenti richiesti dal mercato, quest’anno abbiamo messo a punto un nuovo Team The Key-Identifying Efficiency, interamente dedicato allo sviluppo di nuovi progetti, in grado di fornire consulenza sulle tematiche e sui processi di business che le imprese affrontano in ambito produttivo e logistico. Attraverso una serie completa di servizi, The Key intercetta e sviluppa le soluzioni ideali, a partire dall’analisi del sistema esistente e dei processi aziendali fino al roll-out del progetto e al supporto e assistenza post vendita. L’obiettivo dell’azienda è essere sempre al passo con le nuove tecnologie e i prodotti per fornire al cliente una soluzione ‘chiavi in mano’ con un approccio consulenziale qualificato e attento alle sue esigenze. Ad oggi ci hanno scelto proprio per la nostra ampia e diversificata competenza aziende come Lindt, marca storica del cioccolato italiano, Arcese Trasporti per la gestione del magazzino ricambi automotive, Number 1, operatore logistico noto soprattutto per la gestione della logistica alimentare».
Domanda. In che modo K.F.I. è in grado di affiancare completamente il cliente nella scelta di soluzioni tecnologiche avanzate per l’ottimizzazione della catena distributiva?
Rispondono Guido Madella, Business Developer Manager, Ivan Bonetti, Project Leader, e Stefania Biella, Solution Engineer. Grazie al nuovo Team The Key, composto da tre figure con competenze diverse e complementari come Guido Madella, Ivan Bonetti e Stefania Biella, K.F.I. è in grado di supportare le aziende con un’analisi dei loro reali bisogni per fornire la soluzione più adatta.
Spiega così Guido Madella: «Dopo una prima fase di analisi del sistema esistente e dei processi aziendali, il Team esegue l’analisi fisico-ambientale delle infrastrutture durante la quale identifica eventuali criticità e sprechi di tempo e risorse, le attività che non producono valore, ridondanti o risultato di abitudini errate. Il nostro obiettivo è dunque assistere il cliente già nella fase iniziale durante la quale andiamo a disegnare insieme lo scenario e, con un approccio consulenziale a 360 gradi, decidiamo se è necessario introdurre nuovi software, nuove tecnologie e nuove metodologie operative per svolgere quel tipo di attività».
Sottolinea Ivan Bonetti: «Nella fase di analisi cerchiamo di capire come con il nostro intervento e i nostri suggerimenti di ottimizzazione della tecnologia o dei processi, possiamo aiutare l’azienda con metodologie consolidate a correggere gli errori e a ridurre gli sprechi liberando energie e risorse per il processo produttivo. Successivamente vengono identificati i prodotti ideali e progettata l’implementazione della migliore soluzione, sia hardware sia software, a valore aggiunto e disegnata sulle reali esigenze del cliente. Il Team ‘The Key’ si occupa anche della ricerca e sviluppo di tecnologie innovative che, dopo essere state adeguatamente selezionate sul mercato e vagliate dall’assistenza tecnica K.F.I., vengono proposte alle aziende all’interno di un’unica soluzione».
Approfondisce Stefania Biella: «Proponiamo soluzioni di efficientamento a 360 gradi nel campo della logistica e della produzione, e di recente anche in ambito e-commerce, garantendo alle aziende con un focus sul manufacturing l’ottimizzazione dei processi di stabilimento. In molti casi questi processi sono ancora legati alla carta e quindi terreno fertile per K.F.I. per attivare percorsi di efficientamento tramite l’eliminazione di raccolte dati cartacee e l’introduzione di tecnologie di data collection in formato digitale e in mobilità; i dati possono così essere condivisi e aggiornati nel momento stesso in cui vengono acquisiti riducendo in modo significativo gli errori di trascrizione tipici della compilazione a mano. Il processo definito dal Team viene quindi messo in produzione con una fase di collaudo e di training: K.F.I. si occupa di tutta la gestione del progetto, stabilendo le tempistiche e le risorse necessarie nonché l’eventuale collaborazione di partner esterni. Le tempistiche variano a seconda della complessità dei progetti e delle esigenze dei clienti».
Domanda. Le abitudini di acquisto dei consumatori stanno cambiando e tali mutamenti introducono nuove complessità nei processi. In che modo The Key, un Team dedicato allo sviluppo di nuovi progetti e servizi, è in grado di fornire consulenza sulle tematiche e sui processi di business che le imprese affrontano in ambito produttivo e logistico?
Risponde Carlo Caserini: «Il cambiamento nelle abitudini di acquisto dei consumatori, che definirei non a torto epocale, hanno introdotto nuove complessità nei processi dei nostri clienti. Ecco perché da tempo abbiamo lasciato il classico approccio da ‘hardware vendor’, passando ad una modalità di vendita consulenziale e inserendo in azienda delle nuove figure professionali esperte nella ‘supply chain analisys’ e in grado di prendere in esame a 360 gradi i processi da reingegnerizzare e proporre una soluzione completa».
Domanda. K.F.I. ha beneficiato della ripresa del settore logistico perché ha sfruttato al massimo la filosofia dell’outsourcing interpretando le esigenze del mercato e adattando la propria offerta alle nuove richieste. Quali sono stati i nuovi strumenti che si sono aggiunti al vostro portafoglio? E in che modo la crisi, caratterizzata da una forte stagnazione e progressiva riduzione dei consumi, vi ha consentito di avviare una serie di riflessioni innescando dei cambiamenti significativi in merito alla vostra «mission» nel mercato?
Risponde Guido Madella: «Prima della creazione di The Key, K.F.I. offriva consulenza solo per una divisione in particolare o per un’area di mercato legata principalmente ai sistemi di applicazioni vocali. Con The Key, K.F.I. vuole traghettare le aziende verso una nuova cultura mettendo a disposizione un Team che opera in modo trasversale, con una visione globale dell’azienda e in grado di risolvere le criticità scegliendo le migliori soluzioni tecnologiche attualmente sul mercato. Le soluzioni proposte da The Key possono anche essere acquistate attraverso la locazione operativa, una formula di locazione finanziaria ‘all-inclusive’ che prevede la possibilità di effettuare investimenti tecnologici anche di alto livello, senza intaccare il cash flow aziendale e senza sottrarre risorse ad altri investimenti. In partnership con le primarie aziende finanziarie del settore, K.F.I. offre infatti ai propri clienti LO.OK, la locazione operativa K.F.I.: con un unico canone mensile il cliente si assicura l’utilizzo di una soluzione hardware, del terminale con licenza sul dispositivo e il servizio di assistenza tecnica, senza costi aggiuntivi o necessità di implementare nuove infrastrutture in azienda. Le soluzioni applicative invece vengono proposte in modalità ‘cloud’, ‘software as a service’ o ‘pay per use’ con un canone mensile per postazione lavoro. Quindi l’azienda, senza indebitarsi e senza intaccare il proprio capitale, può aggiornare e mantenere il proprio parco installato tramite un programma di assistenza su misura, tutto in un’unica rata mensile. Un costo fisso e senza sorprese che permette di programmare i propri investimenti con tranquillità e la certezza di poter sempre contare su un unico interlocutore, un unico punto di contatto per qualunque esigenza.
Domanda. Qual è stato il fatturato annuo nel 2015, quanti sono i vostri dipendenti? Avete operato sempre in Italia? Quali sono i mercati esteri cui voi guardate?
Risponde Carlo Caserini: «K.F.I. ha chiuso il 2015 con un fatturato di oltre 22 milioni di euro. Ci rivolgiamo ad aziende che operano nei settori del manifatturiero - oltre il 40 per cento del nostro fatturato proviene da questo mercato -, della grande distribuzione, della logistica e del dettaglio. Non dobbiamo dimenticare le applicazioni nell’ambito della sanità e delle ‘utilities’ che rappresentano segmenti in crescita».
Domanda. Quali sono i progetti e i programmi per il futuro? Espansione e internazionalizzazione?
Risponde Carlo Caserini: «L’apertura nel 2014 della consociata KFITurk con sede a Istanbul, in Turchia, risponde al bisogno di soddisfare la crescente domanda di tecnologia vocale a supporto delle operazioni logistiche di K.F.I. in Turchia per l’implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate nel Middle East. Una tappa fondamentale nella strategia di espansione di K.F.I. all’estero, frutto di una partnership con la realtà locale, già attiva nel settore delle telecomunicazioni».
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