Stati Uniti d'Europa. Il libro bianco di Juncker e' un flop
Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha presentato il libro bianco per il rilancio della Ue. Dopo una fotografia dell'attuale situazione, sono stati individuati alcuni scenari.
La proposta più ardita è stata quella di sollecitare una condivisione di poteri e risorse. Come? Non si sa. Una difesa comune? Come? Non si sa. Bond comunitari (in pratica i Paesi ricchi si accollano i debiti dei Paesi piu' esposti)? In cambio di che? Non si sa. Politica estera comune? Gia', con quali poteri? Non si sa. E l'economia? Si vuole proiettare la Ue in dimensione mondiale, diventando protagonisti di nuovi accordi e ulteriore progresso? Non si sa. L'istituzione europea è in difficoltà: c'è stata la Brexit, l'elezione di Trump, i partiti antieuropei crescono e Juncker si limita al compitino.
Mancano solo 2 anni alle elezioni europee e Juncker poteva rompere gli indugi ed essere l'elemento propulsivo per nuovi traguardi. Si e' limitato a fare il burocrate. Il 25 marzo c'è il vertice a Roma per la celebrazione dei 60 anni della firma dei trattati Ue. Cosa si diranno i capi di Stato e di Governo? Quali gli obiettivi? Così non andiamo da nessuna parte......
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
Roma, 03.03.2017