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ASSEMBLEA GENERALE FEDERVINI, SALUTO DEL MINISTRO STEFANO PATUANELLI

Ringrazio Micaela Pallini, presidente di Federvini per l’invito a partecipare all’incontro di oggi: le faccio le mie congratulazioni per la nomina e un grande in bocca al lupo per questa nuova avventura.
Mi dispiace non poter partecipare alla vostra assemblea ma, come sapete, in queste ore sono impegnato a Bruxelles per il rush finale del negoziato sulla PAC. Le trattative sui tavoli europei richiedono da parte dell’Italia un’attenzione costante, non solo sul pacchetto di regolamenti della PAC, ma anche su altri dossier strategici come quello in materia di etichettatura.
Come sapete, in diverse occasioni, il vino italiano è stato oggetto di ripetuti tentativi di penalizzazione che, come Italia, non siamo più disposti a tollerare.
Il vino, così come il settore dei nostri spiriti, degli aperitivi e quello speciale rappresentato dall’aceto balsamico di Modena, rappresentano settori strategici per il Paese, non solo per loro dimensione economica e sociale, ma anche perché rappresentano una storia millenaria, indissolubilmente legata alla cultura e all’identità stessa del nostro Paese.
Non a caso l’Italia è il primo produttore mondiale di vino e primo esportatore in volume. Il vino, ricordiamolo, rappresenta la prima voce del commercio estero agroalimentare italiano. Con oltre 500 vini a DOCG, DOC e IGT il nostro Paese è primo in Europa anche per numero di prodotti a denominazione.
Fiero del nostro settore vitivinicolo italiano, intendo partecipare, seppur in modo virtuale, al vostro “brindisi al futuro: per una ripartenza sicura e sostenibile”. Un brindisi che non significa semplice ottimismo, al termine del periodo difficile che abbiamo vissuto a causa dell’emergenza Covid. È un brindisi, invece, accompagnato dalle vostre proposte, serie e importanti per il rilancio dei vostri settori. Proposte che come ministro intendo esaminare con attenzione insieme alla struttura tecnica del Mipaaf.
Come sapete l’attenzione del Governo sul settore vino è altissima. Altresì fermo è l’atteggiamento nei confronti di qualsiasi minaccia nei confronti delle nostre denominazioni di origini, anche nei settori rappresentati dalla vostra federazione.
Anche nel decreto Sostegni bis il settore vitivinicolo ha ottenuto una considerazione particolare. Insieme agli agriturismi, è stato, infatti, il settore che ha ottenuto nuove risorse per un ulteriore esonero contributivo riguardante il mese di febbraio, dopo quello previsto dai precedenti provvedimenti legislativi. Il comparto sarà anche interessato dalle misure che saranno a breve definite grazie ai 300 milioni del Fondo filiere.
Ma il lavoro che ci attende è ancora più ampio e impegnativo, con particolare riferimento all’attuazione del PNRR e alla definizione del piano strategico della PAC post-2022.
Dovremo mettere a punto gli strumenti necessari per garantire un rafforzamento complessivo e duraturo delle filiere produttive, in termini di accresciuta competitività sui mercati e di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Tags: confindustria vino Mipaaf - Ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali aziende agricole agriturismo Maggio 2021

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