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fatturazione elettronica: novità sulle scadenze

LILIANA FRATINI PASSI, direttore generale del Consorzio CBI

Modalità obbligatoria nei confronti delle amministrazioni pubbliche: il quadro delle scadenze iniziali

Il tema della fatturazione elettronica obbligatoria nei rapporti tra operatori economici e Pubblica Amministrazione ha conosciuto una prima importante statuizione normativa con la legge n. 244 del 2007 (Legge Finanziaria 2008). A tale legge sono seguiti due provvedimenti attuativi, il primo il 7 marzo 2008 con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (che ha individuato nella Sogei il gestore del Sistema di Interscambio - SdI - della fatturazione elettronica, nonché le relative attribuzioni e competenze), e il secondo il 3 aprile 2013, n. 55, sempre con decreto MEF. A ciò si aggiunge il recente decreto legge n. 66 del 24 aprile 2014 che completa il quadro delle tempistiche di attivazione delle P.A., e che dettaglia ulteriormente alcune specifiche dell’obbligatorietà.
In particolare è stato completato il quadro delle scadenze relative all’avvio dell’obbligatorietà di fatturazione elettronica verso le circa 21 mila Pubbliche Amministrazioni italiane così suddivise:
- 6 giugno 2014: Ministeri (comprese tutte le unità organizzative locali afferenti ai Ministeri, quali l’Arma dei Carabinieri, I Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato), Agenzie fiscali, Enti nazionali di previdenza e di assistenza sociale e Istituti di istruzione statale, per un totale di circa 9 mila Pubbliche Amministrazioni centrali;
- 31 marzo 2015: le restanti pubbliche amministrazioni centrali (Presidenza del Consiglio dei ministri, Organi costituzionali e di rilievo costituzionale, Enti di regolazione dell’attività economica, Enti produttori di servizi economici, Enti ed Istituti di ricerca, Enti a struttura associativa, Autorità amministrative indipendenti ed altre per un totale di circa 1.500 enti) e per le circa 10.500 Pubbliche Amministrazioni locali (Regioni e Province anche autonome, Comuni, Comunità montane, Unioni di Comuni e loro Consorzi e Associazioni, Università e Istruzione universitaria pubblica, Asl, Aziende ospedaliere, Policlinici e aziende assimilate, Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, Unioni regionali e altre Pubbliche Amministrazioni locali).
In questo scenario l’industria bancaria italiana, che attraverso il Consorzio CBI da ormai oltre 10 anni è impegnata nell’individuazione di modelli e formati interoperabili a livello internazionale, ha collaborato con le istituzioni sul tema e ha contribuito attivamente ai lavori per strutturare l’attivazione della fatturazione elettronica «Business to Government». Il valore della rete CBI, quale infrastruttura interoperabile che mette già in relazione circa 600 Istituti finanziari e oltre 950 mila imprese, e l’ormai consolidata «expertise» in tema di fattura elettronica «Business to Business», hanno portato il Consorzio CBI a definire un modello architetturale che permette l’emissione e la trasmissione delle fatture elettroniche anche verso le P.A. Infatti, attraverso la nuova funzione CBI «Fattura PA» ciascun istituto finanziario consorziato può interfacciarsi con il SdI per l’invio di fatture elettroniche per conto dei propri clienti aziende creditrici, e la ricezione di fatture elettroniche per conto delle proprie clienti P.A. debitrici.
La comunicazione avviene nel formato proprietario definito dalle specifiche tecniche allegate al D.M. n. 55 del 2013. Il Consorzio CBI, nelle funzionalità di Nodo CBI, gestisce i protocolli di comunicazione con il SdI, raggiungibile pertanto dai soggetti interessati per il tramite degli Istituti finanziari consorziati che offrono il servizio «Fattura PA» in modalità competitiva.
E proprio in relazione a ciò, in funzione della propria offerta commerciale, il singolo consorziato potrà abbinare alla veicolazione della fattura, ulteriori servizi finanziari a valore aggiunto quali, ad esempio, anticipi fatture, generazione e riconciliazione dei pagamenti, certificazione dei crediti ecc.
Pertanto anche in tema di obbligatorietà di fatturazione elettronica nei confronti della P.A. l’industria bancaria è all’avanguardia nella definizione di soluzioni che alimentano il circolo virtuoso tra ottimizzazione dei processi aziendali, fluidità nelle relazioni commerciali tra aziende, maggiore trasparenza nelle relazioni tra aziende e intermediari finanziari, semplificazione delle operazioni di accesso al credito.   

Tags: Giugno 2014 pubblica amministrazione P.A. fatture

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