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l’Ingegneria dei Sistemi si presenta tra fiere e meeting

Giovanni Bardelli, amministratore delegato di IDS

IDS Ingegneria Dei Sistemi è specializzata in soluzioni ad alta tecnologia per i settori civile e militare. Una delle aree di business dell’azienda è rappresentata dal segmento dei velivoli «unmanned», portati in mostra a Parigi alla Fiera internazionale della Difesa Eurosatory 2014.
Il più leggero dei droni IDS è lo IA-3 Colibrì. Disponibile in configurazione quadricottero ed ottocottero, annovera tra le sue peculiarità quella di essere impermeabile e di poter atterrare sull’acqua. L’ottica selezionabile, facilmente intercambiabile tra videocamera HD o sensore termico, viene alloggiata internamente alla fusoliera nella «cupola» frontale e può essere ruotata di 180 gradi sull’asse verticale. Questo fa sì che all’occorrenza si possa anche ispezionare il fondale. La versione con quattro motori elettrici può portare un carico utile, o payload, di 0,5 kg per 40 minuti, mentre la più potente configurazione ad otto motori riesce a portare per 30 minuti un payload di un kg.
Per aumentare il raggio di azione IDS propone l’RPAS monorotore IA-12 Stark. Equipaggiato con motorizzazioni sia elettriche che a combustione interna, quest’ultima è in grado di assicurare allo Stark più di due ore di autonomia con un payload di 3,5 kg che viene installato in posizione ventrale. Dotato inoltre di carrello retrattile, offre caratteristiche di volo avanzate e libera la visuale ai sensori montati sotto la fusoliera.
Per missioni di sorveglianza tattica a corto raggio IDS presenta il proprio IA-17 Manta, RPAS ad ala fissa su cui possono essere installate ali maggiorate per incrementare l’autonomia da otto a circa venti ore con motorizzazione a combustione interna. Per abbattere la rumorosità, il Manta può essere equipaggiato con un motore elettrico da 2 KW che, insieme alle ali maggiorate, assicura 150 minuti di silenziosa autonomia.
Al top di gamma della produzione IDS c’è l’SD-150 Hero, RPAS ad ala rotante da 150 kg, sviluppato dalla Sistemi Dinamici, una joint venture tra IDS e AgustaWestland. La macchina offre una capacità di carico di 50 kg e consente operazioni di diverse ore negli scenari piu complessi, avendo caratteristiche di ridondanza dei sistemi di bordo appartenenti al mondo propriamente aeronautico.
IDS ha inoltre messo a punto diverse soluzioni per le ground control station, i sistemi di controllo a terra dei droni, che spaziano da piccoli sistemi portatili tipo tablets, a laptop «ruggedizzati», fino a sistemi integrati in veicoli attrezzati o sale di comando e controllo.
L’azienda italiana ha sviluppato anche due UGV («unmanned ground vehicles»), veicoli terrestri a pilotaggio remoto, tra cui spicca l’Argo, spinto da ben sei motori elettrici che gli consentono di portare un payload di 160 kg.
Dal 26 al 28 maggio 2014, presso la sede romana di IDS Ingegneria Dei Sistemi spa, si è svolta la dodicesima edizione dell’AeroSIG (Aeronautical Special Interest Group), l’incontro che ogni anno IDS organizza con i propri clienti. Il meeting riunisce gli utenti della Divisione Aeronavigazione di IDS di tutto il mondo, offrendo loro l’opportunità di confrontarsi e di conoscere le novità e le esperienze nate nell’ambito della pianificazione e della gestione del traffico aereo e dei sistemi di gestione delle informazioni aeronautiche. 
Anche quest’anno l’evento ha ospitato numerosi partecipanti provenienti da ben oltre venti Paesi del mondo. IDS Divisione Aeronavigazione ha accolto i propri clienti presso il Centro Congressi Ripetta, nel cuore della città di Roma, nella cornice del Centro storico tra Piazza del Popolo e Via del Corso, dove si sono svolte le prime due giornate di incontri sulle principali tematiche richieste dal mercato. Nell’ultima giornata, invece, gli ospiti sono stati accolti negli uffici di via Flaminia.
Quest’anno particolare attenzione è stata data alla nuova regolamentazione ADQ che richiede, alle agenzie responsabili della gestione dei dati aeronautici e del controllo del traffico aereo (Air Navigation Service Providers, ANSP), di dare evidenza del percorso e della gestione dei dati, dall’originatore fino alla pubblicazione finale senza alcun tipo di manipolazione intermedia.
IDS garantisce la completa copertura dei requisiti ADQ tramite una gamma di prodotti che, grazie a specifiche caratteristiche, connette differenti moduli del sistema attraverso interfacce web aperte anche ad originatori esterni alle ANSP, permettendo una gestione completa dei dati aeronautici. I presenti all’AeroSIG hanno poi partecipato attivamente con interventi programmati durante le sessioni di domande/risposte specificamente dedicate a ciascun argomento di rilievo.
A conclusione della prima giornata, IDS ha organizzato, come ogni anno, una cena in un ristorante nel Centro di Roma. L’occasione della cena rappresenta «fondamentalmente» un momento di aggregazione che rafforza le relazioni già molto amichevoli fra persone facenti parte di uno stesso gruppo di utilizzatori, che continua a crescere grazie alla continua conferma IDS a livello internazionale.

Tags: Settembre 2014

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