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cbill, cresce con la rai il servizio di consultazione e pagamento on line delle bollette

LILIANA FRATINI PASSI, direttore generale del consorzio cbi

Il Consorzio CBI, a cui aderiscono circa 580 istituti finanziari che offrono servizi dispositivi, informativi e di gestione documentale ad oltre 980 mila utenti (imprese e pubbliche amministrazioni), è da sempre attivo nello sviluppo di servizi innovativi verso la pubblica amministrazione, le imprese e i cittadini offerti dagli istituti finanziari italiani in modalità competitiva. Tra questi il CBILL è certamente uno dei più innovativi servizi di consultazione e pagamento delle bollette in modalità multicanale, sviluppati dall’industria finanziaria a supporto della digitalizzazione del rapporto imprese-pubblica amministrazione-cittadini.
CBILL consente agli utenti retail e corporate di consultare e pagare i conti spesa emessi da aziende private o dalla Pubblica Amministrazione in logica multicanale e multibanca. Diversamente dagli attuali servizi di pagamento online che consentono al cliente di una banca di pagare online solo le bollette delle aziende o pubbliche amministrazioni che abbiano sottoscritto specifici accordi con il suo istituto di credito, il CBILL consente di consultare e pagare le bollette delle aziende e delle pubbliche amministrazioni fatturatrici che abbiano adottato il servizio presso un qualsiasi istituto finanziario consorziato CBI. Tutti i privati e le aziende che hanno un conto online presso una delle banche presenti nell’elenco disponibile sul sito www.cbill.it potranno consultare e pagare on line sul sito della propria banca le bollette delle aziende già aderenti al servizio CBILL, indipendentemente dai singoli accordi presi dal proprio istituto di credito con ciascuna di esse.
Liliana Fratini Passi, direttore generale del Consorzio CBI, ricorda che «ai grandi fatturatori pubblici e privati, che hanno già aderito al servizio CBILL (Enel energia, Enel servizio elettrico, l’Azienda usl 8 Arezzo e Consorzio della bonifica renana), nel gennaio 2015 si è aggiunta anche RAI». Da quest’anno, pertanto, pagare il canone è ancora più comodo e veloce: le famiglie italiane titolari di un conto corrente online, infatti, potranno effettuare il pagamento tramite pc, tablet, smartphone e sportello automatico, risparmiando tempo e denaro. «E molti altri fatturatori sono in corso di attivazione. Tra questi anticipo l’adesione di Equitalia. In particolare i cittadini potranno a breve pagare le somme iscritte a ruolo anche tramite il servizio CBILL».
Ciò conferma la flessibilità del servizio, per la consultazione e il pagamento di bollette (e tributi) emessi sia da fatturatori privati (quali le utilities) che pubblica amministrazione. «Nonostante il numero dei fatturatori attivi non sia ancora numeroso–continua il direttore generale–gli utenti stanno comprendendo i vantaggi del servizio tanto che a metà gennaio sono state attivate circa 338 mila operazioni per un controvalore di oltre 48,3 milioni di euro, ciascuna del valore medio di circa 143 euro, con un totale di circa l’85 per cento degli istituti finanziari consorziati che offrono il servizio sul proprio home banking».
Aderendo al servizio CBILL, i fatturatori godranno di numerosi vantaggi. In primo luogo saranno in grado di garantire maggiore valore all’utente, con la possibilità di integrare l’offerta commerciale e le modalità di relazione con l’utente con un servizio ad alto valore aggiunto che garantisce, a quest’ultimo, l’eliminazione delle code agli sportelli per il pagamento e l’opportunità di gestire le bollette direttamente sul conto online della sua banca: ricevimento, pagamento, immediato riscontro dell’avvenuto pagamento, eventuali costi di mora in caso di ritardo.
In secondo luogo sarà assicurata una maggior efficienza delle operazioni con la gestione online dell’intero processo di transazione in modo più sicuro, veloce e tracciabile: invio (in prospettiva totalmente digitalizzato), solleciti di pagamento, remittance e cash management. Vantaggi anche in termini di semplificazione dei processi di riconciliazione contabile, riduzione degli errori e quindi diminuzione dei casi di gestione delle dispute, riduzione dei tempi di riscossione, possibilità di raggiungimento di un maggior numero di utenti online e, infine, di personalizzazione del servizio in funzione delle specifiche esigenze delle aziende e delle amministrazioni.
Per il Sistema-Paese invece, la totale digitalizzazione delle bollette vuol dire anche contribuire alle politiche di sostenibilità ambientale riducendo ogni anno il consumo di carta di circa 12.600 tonnellate e le emissioni di anidride carbonica derivanti dai processi di produzione e invio delle bollette di circa 21.420 tonnellate. Ulteriore contributo alla digitalizzazione della pubblica amministrazione è rappresentato dall’accordo di cooperazione con l’Agenzia per l’Italia digitale, per il quale sta terminando con esiti positivi la fase di sperimentazione delle procedure di incasso offerte dal nodo dei pagamenti SPC (sistema pubblico di connettività), che consentirà a cittadini e imprese il pagamento di somme a vario titolo da questi dovute alla pubblica amministrazione e/o ai gestori di pubblici servizi, attraverso il servizio CBILL.        

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