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FONDAZIONE ENASARCO: VIA LIBERA ALLE ELEZIONI!

Il Consiglio di amministrazione della Fondazione Enasarco, sulla base del nuovo Statuto e del nuovo Regolamento elettorale, ha deliberato lo scorso 8 settembre l’indizione delle elezioni per la costituzione dell’Assemblea dei delegati. Quest’ultima, una volta costituita, eleggerà il nuovo CdA della Fondazione. Ma non solo. L’Assemblea svolge molte funzioni diverse, come ad esempio la nomina di tre componenti del Collegio dei sindaci e dei membri della Commissione elettorale; essa può anche deliberare modifiche allo Statuto, al Regolamento elettorale, al Regolamento delle attività istituzionali e al Codice etico proposte dal CdA.
Queste elezioni segnano un momento di svolta per la Fondazione Enasarco in quanto, per la prima volta nella sua storia, agenti e rappresentanti di commercio e ditte mandanti saranno chiamati a scegliere direttamente i nuovi organi di vertice della Cassa. Negli ultimi anni la Fondazione ha subito cambiamenti di indirizzo e di gestione senza precedenti. Una trasformazione che da una parte ha valorizzato ciò che di positivo e di valido era stato già avviato o era parte integrante della migliore tradizione dell’istituzione e dall’altra ha dato un netto e deciso taglio a tutto ciò che di improduttivo o poco trasparente si era sedimentato nei decenni passati. Il percorso è iniziato dopo il 2010 con le modifiche normative che hanno portato all’attuale Regolamento delle attività istituzionali e ha avuto il suo momento cruciale con l’approvazione, agli inizi di ottobre 2014, del nuovo Statuto, riapprovato dal CdA a marzo 2015 per accogliere le osservazioni ministeriali nel frattempo intervenute.
Sono tre i criteri-guida essenziali che hanno ispirato questo documento: la designazione dei componenti del CdA da parte degli iscritti attraverso l’Assemblea dei delegati, la definizione dei requisiti di professionalità, competenza e onorabilità dei membri dell’Assemblea, del CdA, del Collegio sindacale e dei titolari degli incarichi dirigenziali e, per ultimo, la rinnovata e trasparente gestione degli investimenti e del patrimonio.
Grazie all’approvazione del nuovo Statuto la Fondazione ha compiuto una svolta fondamentale verso un assetto più rappresentativo, stabile e strutturato, tale da rappresentare in sé un fattore-chiave di garanzia per la sua solidità, presente e futura, e per la valorizzazione del suo ruolo e missione in favore dei propri iscritti. Un riconoscimento particolare va dato alle Parti sociali che si sono impegnate per garantire il raggiungimento del traguardo nei tempi più congrui possibili.
Uno degli obiettivi principali di questo lungo processo di rinnovamento, autodisciplina e trasparenza, che ha interessato anche la pubblicazione del primo Bilancio sociale lo scorso giugno, è stato innanzitutto garantire la più ampia partecipazione della categoria alle attività decisionali della Fondazione. Da questo punto di vista l’elezione dei delegati da parte degli iscritti in attività è un segnale altrettanto evidente e rivoluzionario.
«Stiamo realizzando compiutamente–dichiara il presidente Brunetto Boco–quella svolta storica che l’attuale Consiglio ha perseguito fin dall’inizio del suo insediamento. L’obiettivo di una governance più rappresentativa, perché eletta direttamente dalla base degli iscritti alla Fondazione, è a portata di mano. Così come è in via di compiuta realizzazione la valorizzazione più efficace e efficiente del patrimonio della Cassa».

Informazioni dettagliate sulle elezioni enasarco
Le votazioni si svolgeranno nel periodo da venerdì 1° aprile 2016 a giovedì 14 aprile 2016. Dureranno quindi 14 giorni, dalle ore 9 alle ore 18 nelle giornate che vanno dal lunedì al venerdì e dalle ore 9. alle ore 20 in quelle di sabato e domenica.
Sul sito istituzionale della Fondazione (www.enasarco.it) sono pubblicati sia lo Statuto sia il Regolamento per l’elezione dell’Assemblea dei delegati e del CdA e per la nomina del Collegio dei sindaci. Nelle prossime settimane saranno disponibili tutti gli avvisi e i documenti esplicativi relativi alle diverse fasi del procedimento elettorale.
Nel frattempo delineiamo dettagliatamente alcune condizioni e modalità per accedere al voto.

Chi può votare
Nella categoria degli agenti possono votare gli agenti individuali, i soci illimitatamente responsabili di società di persone e il legale rappresentante nel caso di agenti in società di capitali. Gli agenti individuali e i soci di società di persone dovranno avere un mandato di agenzia aperto al 08/09/2015 e un versamento del minimale per almeno uno degli anni 2011, 2012, 2013. Anche per le società di capitali valgono le stesse condizioni (escluso il minimale contributivo): mandato di agenzia aperto all’8 settembre e contributi versati per almeno uno degli anni 2011, 2012 e 2013. Per quanto riguarda le ditte mandanti il voto compete al legale rappresentante della stessa, in base al numero di agenti operanti con essa da un minimo di un voto a un massimo di 50, come indicato nella tabella.

I requisiti minimi delle ditte preponenti per accedere al voto prevedono: un mandato di agenzia aperto al 8/09/2015, il versamento per uno degli anni 2011, 2012, 2013 di contributi previdenziali pari almeno al minimale o di contributi assistenziali e il versamento FIRR per almeno uno degli anni 2011, 2012, 2013.

Come si vota?
Il voto si esprime con modalità elettronica, accedendo alla rete tramite computer, smartphone o tablet. L’iscritto riceve il proprio certificato elettorale all’indirizzo Pec. Si può votare solo la lista prescelta; non è quindi possibile esprimere preferenze in favore dei singoli candidati.
Il 23 settembre sono stati pubblicati sul sito www.enasarco.it gli elenchi provvisori degli elettori (ai sensi dell’articolo 11, comma 1, del Regolamento elettorale). Entro il 7 ottobre gli iscritti che non sono stati inseriti, per mancanza dei requisiti richiesti, possono inviare un reclamo alla Commissione elettorale per essere ammessi al voto. In questo caso è necessario accedere all’area riservata inEnasarco e scaricare il modulo precompilato «reclamo contro esclusione elenchi degli elettori». Un modulo da compilare è però disponibile anche sul sito istituzionale della Fondazione nella sezione «elezioni».
Il modello deve essere poi inoltrato dal proprio indirizzo Pec a quello della Commissione elettorale, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La Commissione può richiedere informazioni o documenti che devono pervenire esclusivamente a mezzo Pec entro i successivi 14 giorni. La Fondazione comunicherà a ciascun interessato l’esito del reclamo. Una volta scaduti i termini per la presentazione dei reclami entro il 2 dicembre 2015 verrà pubblicato l’elenco definitivo degli elettori e, a quel punto, gli iscritti assenti non potranno più fare il reclamo.

Chi può candidarsi
Alla carica di delegato possono candidarsi tutti coloro che siano in possesso dei requisiti di professionalità e onorabilità previsti dallo Statuto e che non si trovino in situazione di incompatibilità. I candidati devono essere iscritti in liste elettorali - distinte per agenti e ditte preponenti - che possono essere presentate: direttamente dalle Associazioni di categoria, indicate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che abbiano sottoscritto accordi e convenzioni con la Fondazione; mediante sottoscrizione da parte di almeno il 3 per cento dell’elettorato attivo (agenti e ditte). Ciascuna lista deve essere presentata unitamente alla dichiarazione sostitutiva resa da ciascun candidato circa il possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità e assenza di cause di incompatibilità; e agli elenchi dei sottoscrittori, nel solo caso di liste presentate secondo quanto previsto dallo Statuto. Le liste elettorali possono essere presentate all’Ufficio elettorale non oltre il 16 dicembre 2015.
Ciascuna di esse è identificata da nome e simbolo i quali non devono generare confusione rispetto a nomi e simboli di altre liste già presentate o di associazioni di categoria già esistenti. È necessario che su ognuna sia indicato il nominativo del rappresentante, il domicilio e l’indirizzo Pec cui inoltrare ogni eventuale comunicazione. Tutte le liste possono contenere un numero di candidature pari al numero dei delegati da eleggere aumentato di un terzo con arrotondamento dell’unità superiore. La Commissione elettorale verifica la regolarità delle liste e delle candidature entro 21 giorni dalla loro presentazione ed esclude dalla competizione elettorale le liste prive dei requisiti indicati. Nel giro di 7 giorni dalla pubblicazione delle liste chi è stato escluso può presentare un reclamo alla Commissione elettorale.   

Tags: Ottobre 2015 Enasarco

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