Il nostro sito usa i cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie che usiamo ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci permettono in alcun modo di identificarti direttamente. Clicca su OK per chiudere questa informativa, oppure approfondisci cliccando su "Cookie policy completa".

Tra i primi 10 operatori energetici italiani per la tutela simile

Marco Bernardi, presidente di Illumia

Illumia, operatore attivo nella vendita di energia elettrica e gas in tutto il territorio nazionale, ha aderito alla tutela simile, una particolare offerta di mercato libero di energia elettrica che prevede un bonus rispetto alle condizioni economiche del servizio di maggior tutela, offerto dalle 28 società che vi hanno partecipato. Tale programma, avviato dall’Autorità dell’energia elettrica e gas a partire dal 1° gennaio 2017, vuole accompagnare il consumatore verso il mercato libero consentendogli di comprenderne i meccanismi, per poter poi scegliere consapevolmente il proprio fornitore, in vista della liberalizzazione del mercato dell’energia che avverrà nel 2018.
Illumia è al settimo posto della classifica (pubblicata dall’Autorità per l’energia) delle società che hanno aderito alla tutela simile, offrendo uno sconto di 65,15 euro sulle utenze domestiche. «Siamo molto soddisfatti di essere rientrati nei primi posti del ranking. Se consideriamo le aziende che non hanno inserito limiti al numero di clienti, siamo addirittura terzi, dopo colossi come Eni e E.ON e primi come operatore privato italiano. La nostra società si conferma quindi primaria a livello nazionale e di questo siamo orgogliosi», ha dichiarato Marco Bernardi, presidente di Illumia.
In base a tale meccanismo, il consumatore potrà decidere di aderire su base volontaria ad uno dei contratti proposti dai diversi operatori, e scegliere così l’offerta più conveniente, tramite il sito www.portaletutelasimile.it gestito dall’Acquirente unico. Il mercato dell’energia elettrica e del gas in Italia è contraddistinto dal servizio di «maggior tutela», che si applica, a certe condizioni, ai clienti finali domestici. In questo caso è l’Autorità a regolare le condizioni economiche e contrattuali. Nel mercato libero, invece, il prezzo di compravendita viene stabilito dal fornitore. Solo la liberalizzazione dei prezzi energetici, che si avrà con l’eliminazione del regime di maggior tutela, potrà garantire a operatori come Illumia di concorrere sul mercato con le grandi aziende del settore, rappresentando allo stesso tempo un incentivo importante per l’ingresso di nuovi player.
«Siamo convinti che la tutela simile possa rappresentare uno strumento trasparente e conveniente per il consumatore che vuole iniziare a familiarizzare con il mercato libero. Per questo, ci auguriamo fortemente che l’Autorità investa in comunicazione, in maniera efficace, altrimenti tutto l’impegno messo dallo stesso regolatore e dagli operatori risulterebbe inutile. La piattaforma creata ha il vantaggio di certificare, tramite il controllo dell’Autorità, il beneficio che ogni tariffa veicola. È quindi uno strumento estremamente positivo per il cliente finale che spesso lamenta mancanza di chiarezza nelle offerte del mercato», ha aggiunto Bernardi.
Secondo Illumia sarà fondamentale considerare nella formazione dei criteri che accompagneranno l’uscita della maggior tutela, gli operatori che hanno dato prova di saper gestire centinaia di migliaia di clienti e ne conoscono le problematiche e le esigenze. Per veicolare prezzi competitivi sarà inoltre necessario interpretare la domanda come player attivo nella formazione dei prezzi all’ingrosso, immaginando i grossisti come interlocutori chiave nella filiera dell’energia. In questo modo la liberalizzazione del mercato porterà a tariffe più vantaggiose e genererà una forte spinta verso l’innovazione. Analoghe esperienze internazionali, inoltre, testimoniano come l’eliminazione di forme di regolazione dei prezzi si traduca in comportamenti più consapevoli da parte dei consumatori.
Illumia, che ha chiuso il 2015 con un fatturato di oltre 816 milioni di euro, conta oggi 250 mila clienti e 70 mila contratti già siglati nel primo semestre del 2016. L’obiettivo, per il 2019, è assicurare una base di circa 500 mila clienti, grazie a un’offerta innovativa e coerente rispetto alle attese del mercato. Il Gruppo punta a crescere attraverso operazioni straordinarie, come l’acquisizione di realtà medio-grandi che possano accelerare il raggiungimento dei risultati attesi, forte anche del rating B.1.1. assegnato da Cerved, che colloca Illumia tra i più affidabili operatori energetici in Italia.   

Tags: Febbraio 2017

© 2017 Ciuffa Editore - Via Rasella 139, 00187 - Roma. Direttore responsabile: Romina Ciuffa