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CONSORZIO CBI - La digitalizzazione del paese passa anche per i pagamenti: la semplificazione con il servizio Cbill

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I vantaggi del Servizio CBILL risultano molteplici. Mentre con gli altri servizi di pagamento online i clienti possono pagare online solo i
bollettini delle aziende o delle PA che hanno sottoscritto specifici accordi con il proprio Istituto di credito, con il CBILL basta collegarsi al proprio Internet banking per consultare e pagare bollettini e conti spesa di qualsiasi azienda e PA che abbia adottato il Servizio CBILL

Il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica amministrazione 2017-2019, realizzato da AgID e dal Team per la Trasformazione Digitale ed Approvato dal Presidente del Consiglio dei Ministri lo scorso 31 maggio 2017, ha messo in evidenza il percorso di innovazione già intrapreso da alcuni anni per implementare la strategia operativa di trasformazione digitale del Paese che ci consentirà di recuperare il gap con il resto d’Europa.
Le imprese bancarie italiane, che lavorano da tempo a fianco del Governo e delle imprese per la creazione di strumenti di pagamento innovativi, hanno investito fortemente nella digitalizzazione ed offerta di servizi altamente evoluti. Da anni pertanto l’industria bancaria agisce secondo quel «gioco di squadra per semplificare la Pubblica Amministrazione e la vita dei cittadini» che il Presidente del Consiglio dei Ministri ha detto essere alla base del Piano Triennale.
È proprio su alcune delle azioni fondanti il Piano Triennale, quali la Fattura Elettronica e pagoPA (https://pianotriennale-ict.italia.it/azioni/), che l’industria bancaria italiana sta lavorando da anni per rendere i servizi transazionali online più accessibili e agevolare i cittadini nel ricorso ai pagamenti elettronici anche per i servizi della pubblica amministrazione.
In questo contesto è nato il CBILL (www.cbill.it), servizio di visualizzazione e pagamento online in modalità multicanale e multibanca di utenze domestiche, ticket sanitari, multe, tributi, tasse ed altro ancora.
Il Servizio, realizzato dal Consorzio CBI e offerto in modalità competitiva dagli Istituti Finanziari Consorziati, in tre anni dal lancio sta confermando l’apprezzamento da parte delle aziende che lo scelgono come canale di incasso e da parte dei cittadini che sempre di più hanno necessità di strumenti di pagamento facili e sicuri, disponibili in mobilità.
In questo periodo oltre 140 aziende private, tra cui si citano Enel, TIM, Wind, Gruppo Veritas, Gas Natural, Sorgenia e molte altre, hanno scelto il Servizio CBILL per offrire ai propri cliente una modalità digitale semplice di pagamento utenze gas, luce, acqua e altri servizi. A queste si aggiungono le ormai oltre 8.000 Pubbliche Amministrazioni (solo a titolo esemplificativo varie Regioni - Basilicata, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto - Province e Comuni, INAIL, ASL, Scuole di vario ordine e grado, Università e tanto altro) che attraverso l’adesione al nodo pagoPA emetteranno avvisi su pagamento per servizi e tributi - quali multe, tasse, ticket sanitari, mense scolastiche ed altri servizi erogati dalla P.A. stessa - ai cittadini indicando il CBILL tra le modalità di pagamento. E molte altre stanno aderendo. Tra le Pubbliche Amministrazioni si cita ad esempio il Comune di Milano che, per il pagamento della Tari, ha indicato il CBILL tra le modalità di pagamento, permettendo ai propri cittadini di innovare la propria abitudine di pagamento, usufruendo comodamente del proprio internet banking.
Ad oggi se quindi un cittadino ha un internet banking delle oltre 450 banche che offrono il servizio CBILL, può visualizzare ed effettuare pagamenti verso tutte le aziende e le PA sopra citate, e può farlo anche attraverso la filiale, l’ATM, l’App della propria banca, se essa ha già attivato questi ulteriori canali di pagamento per il CBILL. A fine giugno 2017 erano già state effettuate con il CBILL circa 6 milioni di operazioni di pagamento, per un controvalore complessivo di oltre 1,5 miliardo di Euro.
I vantaggi del Servizio CBILL risultano molteplici. Innanzitutto, mentre con gli altri servizi di pagamento online i clienti possono pagare online solo i bollettini delle aziende o delle PA che hanno sottoscritto specifici accordi con il proprio Istituto di credito, con il CBILL basta collegarsi al proprio Internet banking per consultare e pagare bollettini e conti spesa di qualsiasi azienda e PA che abbia adottato il Servizio CBILL.
Inoltre con il CBILL si abbatte il rischio di doppio pagamento perché l’utente che utilizza il servizio viene avvertito se quel conto spesa è già stato pagato, anche su altri canali.
Tra i vantaggi del servizio vi è inoltre il calcolo automatico dell’importo dovuto, anche dopo la scadenza del bollettino, funzionale ad esempio per chiudere la propria posizione debitoria relativa ad avvisi e cartelle di pagamento in caso di tributi, contributi e tasse non pagate. Il cittadino potrà quindi beneficiare di un servizio «intelligente» che gli consente in tutta autonomia di visualizzare e saldare l’esatto importo che risulta dovuto alla data dell’operazione.
Inoltre, da ottobre 2016, ciascun cittadino, grazie alla nuova funzionalità «estratto conto» del Servizio CBILL, potrà consultare tramite ATM ed internet banking «l’estratto conto» dei propri debiti nei confronti dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (ex Equitalia). Il contribuente non dovrà fare altre che inserire il proprio codice fiscale, nelle schermate relative ai pagamenti CBILL, per visualizzare l’estratto conto dei debiti in essere verso Equitalia, semplificando e digitalizzando sempre di più la relazione cittadino-Pubblica Amministrazione. Tale servizio è offerto ad oggi solo da alcune banche, ma presto sarà attivo per quelle che offrono il CBILL.
E proprio in tema di cartelle emesse dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione CBILL è una delle modalità per il pagamento delle rate per chi ha aderito alla procedura di «rottamazione».
Numerosi anche i vantaggi per i Fatturatori che con CBILL possono garantire maggiore valore all’utente, con una nuova modalità di pagamento semplice, veloce e sicura, migliorando anche la tempestività e la trasparenza delle informazioni erogate ai cittadini. E ancora, semplificazione dei processi di riconciliazione contabile, riduzione degli errori, certezza dell’incasso (in quanto il pagamento non è revocabile), riduzione dei tempi di riscossione, possibilità di raggiungimento di un maggior numero di utenti online e, infine, di personalizzazione del servizio in funzione delle proprie specifiche esigenze.
Secondo la ricerca «L’educazione al valore del denaro nella generazione Z», realizzata da Doxa per Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio e American Express e basata su un campione di 504 genitori e 501 figli, il 10% dei genitori italiani individua il servizio CBILL tra i principali metodi di pagamento online in Italia.
Dalla ricerca emerge inoltre come le abitudini di pagamento stiano sempre più spesso cambiando verso il digitale: il 37% e il 24% dei genitori interpellati ha dichiarato di pagare spesso, rispettivamente, le bollette e le multe/tasse online (tramite internet banking), mentre il 40% e il 36% del totale del campione si è dimostrato disponibile a prendere in considerazione in futuro l’utilizzo dell’internet banking per il pagamento, rispettivamente, dei servizi scolastici e dei ticket sanitari.
Pertanto risulta indispensabile fare cultura del digitale e accompagnare e stimolare il percorso di informazione sui pagamenti elettronici, ormai imprescindibile per il nostro Paese.
CBILL lo sta facendo con una specifica campagna di comunicazione e con messaggi di sensibilizzazione sull’utilizzo dei pagamenti digitali, che abiliteranno l’efficienza e l’innovazione dei processi, con notevoli risparmi di costo ed investimenti anche pubblici, e che potranno costituire una delle basi per rilanciare il nostro Paese nel panorama europeo.    

Tags: pagamenti elettronici pagamenti pagamenti on-line Settembre 2017 consorzio CBI CBILL

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