Il nostro sito usa i cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie che usiamo ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci permettono in alcun modo di identificarti direttamente. Clicca su OK per chiudere questa informativa, oppure approfondisci cliccando su "Cookie policy completa".

DA AXPO NASCE PULSEE, L'EVOLUZIONE DEL MODELLO DI ENERGIA

"Evoluzione" è la parola chiave per presentare la nuova energy company di Axpo Italia, lanciata in mattinata a Milano con una conferenza stampa e stasera con un evento in Triennale. Esigenze quotidiane delle persone, libertà di scelta, semplicità di fruizione e consumo sostenibile sono i temi cari al nuovo brand, che si avvale di una piattaforma intuitiva a consentire la personalizzazione di servizi tradizionali finora principalmente percepiti come tali, quindi un po' da "svecchiare", e ai quali si è generalmente obbligati ad adeguarsi, e che invece ora, al contrario, si cerca di adeguare al proprio stile di vita, cominciando dell'attivazione in tre minuti anche da smartphone. L'offerta è personalizzabile e focalizzata sulle necessità delle persone, con la possibilità quindi di attivare opzioni sviluppate per rispondere ai bisogni che possono crearsi sia per il singolo che per la collettività, a partire dalle sei fasce orarie fino ai servizi aggiuntivi quali la certificazione annuale sulla provenienza della "propria" energia da fonti rinnovabili ("my green energy - adotta un impianto" e "my green energy - gas certification) oppure la possibilità di azzerare le emissioni per essere del tutto carbon free ("zero carbon footprint"). Altro servizio, non legato alla sostenibilità ma al sentirsi coccolati, è l'assistenza vip con identificazione automatica e orario esteso dalle 8 alle 20; tutti ad un costo aggiuntivo. Con queste premesse, la buyer persona ricercata è quindi un nativo digitale o un innovatore, che richiede chiarezza e trasparenza, attento all'ambiente ma esigente, sensibile alle tematiche green e alla sostenibilità e certamente anche al risparmio, perché spesso queste caratteristiche si trovano in utenti giovani che non hanno ancora grandi possibilità economiche oppure condividono l'appartamento o, ancora, hanno da poco acquistato casa. Per questo sono state pensate ben sei diverse tariffe in modo tale da raccogliere un considerevole bacino di utenti in vista dell'apertura del mercato libero nel 2020.

Il gruppo svizzero Axpo crede molto in questa evoluzione, come da claim, diretta soprattutto a conquistare fette di mervato domestico a fronte invece della tradizionale attività, e ha molto investito nell'innovazione dal 2017 in poi e non solo: ammonta infatti a 15 milioni di euro la somma spesa, come ci racconta l'amministratore delegato di Axpo Italia Simone Demarchi. "Stiamo aggiornando tutto il sistema, dalla fatturazione al crm. Ulteriori investimenti sono in termini di risorse perché ad oggi sono già dieci le persone a lavorare su questo progetto, e di nuovi uffici a Genova e a Milano. Ovviamente il grosso è nella digitalizzazione, una condizione essenziale per questo settore; si può anche essere poco o nulla digitalizzati, cercandosi una nicchia, come ancora esistono ad esempio banche o altri che, a causa del proprio business, asseriscono di non averne bisogno, affermazione sulla quale nutro dei dubbi. Il settore energy però è sicuramente uno di quelli per cui la digitalizzazione è conditio sine qua non". Investimenti a parte, quali sono gli obiettivi? "Come Axpo stiamo gestendo circa mezzo milione di punti di riconsegna tra gas e power in italia; il nostro obiettivo è raggiungere -e crediamo che sia alla nostra portata- un milione di punti gestiti nei prossimi tre anni".

Continua Demarchi, stavolta sulla necessità di un nuovo brand in Axpo: "Proprio per caratterizzare Pulsee come un brand totalmente digitale, con una linea comunicativa e un approccio più giovane, e per distaccarsi da quello che è l'utility, che fa parte di un mondo più tradizionale. Lo si vede anche nella comunicazione: di Axpo corporate come di società concorrenti, resta comunque la necessità di mantenere un profilo istituzionale e parlare più di energia. Con Pulsee invece ci concentriamo più sul servizio e sul lifestyle al fine di posizionarci in maniera diversa".

Il digital operation manager Carlo Occhiena aggiunge: "Pulsee è l'energy company che fa evolvere la vita delle persone: obiettivo è riportare l'energia al centro della propria vita, e in questo la tecnologia è un abilitatore, non è un vezzo. Vogliamo far comprendere la bolletta, non viverla come l'esattore delle tasse, e che sia semplice interagire con Pulsee. Vogliamo che far cessare la fornitura sia facile tanto quanto attivarla, quasi come disinstallare un'app. Il tempo al giorno d'oggi è un valore aggiunto". E come testimonial, in quanto a giovane età, tempo e velocità, è infatti stato preso il tennista Matteo Berrettini. 

Tags: digitalizzazione gas Genova sostenibilità Milano energia Svizzera energia elettrica elettricità ecosostenibilità smartphone digital brand Ottobre 2019

© 2017 Ciuffa Editore - Via Rasella 139, 00187 - Roma. Direttore responsabile: Romina Ciuffa