Il nostro sito usa i cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie che usiamo ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci permettono in alcun modo di identificarti direttamente. Clicca su OK per chiudere questa informativa, oppure approfondisci cliccando su "Cookie policy completa".

  • Home
  • Articoli
  • Articoli
  • AERONAUTICA MILITARE. TUTTI IN VOLO PER LONDRA 2012 A RAPPRESENTARE L’ITALIA

AERONAUTICA MILITARE. TUTTI IN VOLO PER LONDRA 2012 A RAPPRESENTARE L’ITALIA

Le Olimpiadi, appuntamento che ogni sportivo sogna fin da bambino, rappresentano per gli atleti, i tecnici e i dirigenti del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare un punto di arrivo e un momento di verifica per tutto il lavoro e i sacrifici svolti nell’arco di un quadriennio. A Londra, sede della XXX edizione dei Giochi Olimpici, sono rivolte le speranze dell’intero movimento sportivo nazionale e degli atleti dell’Aeronautica.
L’obiettivo è sempre quello di migliorarsi, anche se battere il record di partecipazioni e di medaglie conquistate a Pechino nel 2008 sarà difficile, ma il motto dell’Aeronautica, che spinge a volare sempre più in alto - «con valore verso le stelle» - rappresenta uno stimolo. Da Pechino gli avieri azzurri sono tornati con una medaglia d’oro, due d’argento e tre di bronzo, ma i numeri di partecipazione a Londra e il grande stato di forma degli atleti fa sperare in un bottino ancora più ghiotto.
Il primo lasciapassare olimpico è arrivato a dicembre dalla giovane velista Francesca Clapcich che, con i piazzamenti ottenuti nel circuito europeo della classe Laser Radial, ha ottenuto la meritata qualifica, confermandosi ai vertici della propria categoria.
Nella ginnastica ritmica le speranze sono affidate agli avieri Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Romina Laurito, Anželika Savrajuk, Marta Pagnini e Andreea Stefanescu, che dovranno difendere gli ultimi tre titoli iridati conquistati e rifarsi di quanto accaduto a Pechino dove, a detta della stampa specializzata, meritavano di salire ben più in alto del quarto gradino del podio. Più difficile la strada per l’unica individualista della ritmica presente, l’aviere Julieta Cantaluppi, che cercherà comunque di ritagliarsi un posto tra le migliori.
Sempre nella ginnastica, questa volta in quella artistica maschile, sarà compito degli avieri veterani Matteo Morandi, Alberto Busnari ed Enrico Pozzo, affiancati dal giovane promettente Paolo Ottavi, volare e volteggiare meglio degli altri per conquistare una medaglia che manca dai tempi del grande Jury Chechi.
Forti speranze sono rivolte alla disciplina del tiro con l’arco, dove gli atleti del Centro Sportivo A.M., capitanati dall’olimpionico di Atene Marco Galiazzo, insieme a Michele Frangilli e Mauro Nespoli, e alle forti arciere Guendalina Sartori, Sara Tomasi, Pia Carmen Lionetti e Elena Toletta, si giocheranno un posto e la possibilità di entrare nella storia.
Sulle spiagge artificiali nel tipico grigiore malinconico di Londra, le speranze di un raggio di sole sono puntate sulla coppia di beachers più forti che l’Italia abbia mai avuto: gli avieri Greta Cicolari e Marta Menegatti nell’ultima stagione hanno scalato il ranking mondiale in maniera stupefacente e la conquista del titolo europeo le pone tra le pretendenti ad una medaglia.
Nella disciplina del concorso completo di equitazione l’aviere capo Vittoria Panizzon ha conquistato il lasciapassare individuale in sella alla sua formidabile saltatrice Borough Pennyz e in terra inglese, patria del Completo, dove ha scelto di allenarsi da tempo per meglio affinare la propria tecnica e quella dei propri cavalli, darà sicuro filo da torcere ai mostri sacri della disciplina che la riconoscono già come un sicuro astro nascente.
Discorso più complicato nel tennistavolo che vedrà l’aviere Mihai Bobocica confrontarsi con i grandi campioni della specialità, ma già la qualificazione ottenuta rappresenta un grande traguardo per il movimento pongistico italiano.
Nell’atletica leggera sono forti le speranze azzurre nella staffetta 4x100 che vedrà gli avieri Michael Tumi, Emanuele di Gregorio e Jacques Riparelli contendersi un posto ai blocchi di partenza per poter sfidare i velocisti americani e giamaicani; i riflettori saranno anche puntati sul recuperato e carico Andrew Howe, dal quale ci si può aspettare qualsiasi cosa, nel lungo come nei 200.
Gli schermidori avranno il compito più difficile: la scherma è la disciplina che da sempre ha portato il maggiore numero di medaglie, ma gli atleti del Centro Sportivo non si tireranno di certo indietro davanti al difficile compito di confermare la supremazia italiana nella disciplina.
Capeggiati dal sergente Paolo Pizzo, campione mondiale di spada in carica, scenderanno in pedana Ilaria Salvatori membro del dream team di fioretto femminile, lo sciabolatore Diego Occhiuzzi, le spadiste Bianca del Carretto e Nathalie Moellhausen, tutti candidati a conquistare un posto sul podio; tra loro anche il fiorettista Andrea Baldini, determinato più che mai a conquistare quello che quattro anni prima gli è stato negato.

IL CENTRO SPORTIVO DELL’AERONAUTICA

Il Centro Sportivo A.M. nasce a Vigna di Valle nel 1964 con il nome di Nucleo Centro Sportivo Aeronautica Militare e solo nel 1969 cambiò la propria denominazione in quella attuale. I primi lavori di ristrutturazione interessarono l’adeguamento del campo sportivo per le esigenze della disciplina dell’atletica leggera e la ristrutturazione dell’aviorimessa Saporiti per poter ospitare un campo da pallacanestro con annesse tribune per il pubblico. Grazie ai lavori di ristrutturazione attuati nel corso degli anni, il centro può considerarsi oggi uno dei centri più all’avanguardia nel panorama nazionale, dove ogni disciplina può essere praticata nel modo migliore. Dispone di un palazzetto con due campi polivalenti, una pista indoor a due corsie di 60 metri e ampie tribune per la pratica della pallacanestro e della pallavolo, di un campo d’atletica omologato a 6 corsie, di una struttura tensostatica attrezzata adibita anche alla pratica della scherma, di due foresterie e di una sala pesi e fisioterapica attrezzata con i più moderni e tecnologici macchinari.
Quello che oggi è il Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare è il risultato di un’evoluzione che ancora, in maniera costante e lucida, continua a dare riscontri tecnico gestionali di altissimo livello, ponendosi anche come punto di riferimento per l’intero movimento sportivo nazionale.

Tags: Aeronautica sport Vigna di Valle giugno 2012

© 2017 Ciuffa Editore - Via Rasella 139, 00187 - Roma. Direttore responsabile: Romina Ciuffa