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SI è RIUNITO IL TAVOLO DELLA GASTRONOMIA ITALIANA

Si è tenuto oggi al ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali il “Tavolo della gastronomia italiana”, convocato dal ministro Stefano Patuanelli e dalla viceministra allo Sviluppo economico Alessandra Todde, al quale hanno partecipato in maniera unitaria ADG - Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani, Chic – Charming Italian Chef e JRE Italia, promotori di #FareRete, presentando un documento unico di lavoro con proposte di riforme; al termine dell’incontro, la conferenza stampa. Il ministro ha parlato di eccellenze che promuovono altre eccellenze: “Fondamentale è investire in questa direzione, specialmente per promuoverci all’estero”. Soddisfatto dell’operato finora svolto, Stefano Patuanelli ha ringraziato per la concretezza delle proposte pervenute, dopodiché “Abbiamo parlato del tema del lavoro, della necessità di trovare strumenti di tutela del reddito dei lavoratori e giusta flessibilità per un settore che a volte ha bisogno di incrementare la forza lavoro e a volte di diminuirla, di un eventuale modifica dei codici Ateco, di come rendere strutturale il fondo per la ristorazione e più in generale come sostenere una filiera così importante per il Paese”.

Metodo e concretezza sono per Alessandra Todde le parole chiave di questo percorso. “Vanno ora definite le competenze da coinvolgere nei diversi ministeri interessati, dello Sviluppo economico, dell’Agricoltura e del Lavoro. il passo fatto oggi è che sono temi oggi affrontati in maniera organica e ora concentrarsi vanno attuati nel breve e medio termine sapendo che ora la ristorazione ha unica occasione unica di ripartenza con strumenti nuovi Intanto ora l’obiettivo è di incontrarsi di continuo.

Cristina Bowerman si dice onorata, e con lei tutte le professionalità rappresentate nell’incontro, di questo quarto appuntamento: “Finalmente possiamo dire di essere arrivati al dunque; ora ci sono le basi”. Già è stato presentato un documento – a firma ADG, APCI, CHIC, JRE Italia - nel quale si affrontano le tematiche più calde quali la reintroduzione dei voucher, la riduzione del cuneo fiscale, iniziative di formazione: “Siamo convinti che con una collaborazione continuativa con il governo che finalmente ci ascolta torneremo a essere un punto di riferimento culturale ed economico, ad avere una prospettiva e questo lavoro tornerà a essere attrattivo per i giovani. Questo non è un mestiere ma una professione, quindi che va oltre la passione. A novembre ci sarà la settimana della cucina italiana nel mondo e ora come ora ci riesce difficile immaginare un programma organico e complesso per le ambasciate come negli anni scorsi”.

Sulle questioni calde, il ministro Patuanelli ha dichiarato che “in termini di definizione del cuneo fiscale stiamo già lavorando affinché nella prossima legge di bilancio già ci siano soluzioni per la riduzione del costo del lavoro che, in agricoltura, si delinea con la decontribuzione, quindi in minori oneri previdenziali vista la fiscalità che accompagna il settore mentre, per quanto riguarda la ristorazione, si potrebbe delineare nella maniera tradizionale; inoltre cercare di rendere stabile nel corso degli anni una misura simile al fondo per la ristorazione, non emergenziale come in pandemia ma di sostegno alla promozione delle eccellenze italiane”. E aggiunge: “Se Farm2Fork è un percorso dal campo alla tavola, è chiaro che i prodotti sulle nostre tavole ci arrivano passando anche per l’esaltazione del valore del made in Italy e il rafforzamento del modo in cui la ristorazione li propone, pure in relazione a temi quali la salute e la dieta mediterranea”.

Per perfezionare le riforme appena citate sarà necessario partire da un concreto riordino dei codici Ateco, attraverso la creazione di un registro delle imprese, che rappresenti un incubatore di riforme, come ad esempio prevedere forme di agevolazione fiscale per favorire l’utilizzo della moneta elettronica, strumento trasparente volto a contrastare anche il fenomeno dell’evasione fiscale. La viceministra Todde ha parlato di “lavorare su un registro della categoria o regole di ingaggio, per identificare in maniera unitaria i soggetti destinatari delle misure specifiche. Inoltre, nel PNNR ci sono risorse importanti per la formazione; abbiamo discusso come potrebbero entrare gli ITS, istituti tecnici superiori ai quali potrebbe essere demandata parte della preparazione degli operatori del settore”.

È stato inoltre proposto un intervento normativo per contrastare il fenomeno del no show, la cui assenza di regolamentazione produce effetti distorsivi sul mercato generando perdite giornaliere con picchi fino al 20%.

Tags: made in italy voucher mise ministero dello Sviluppo economico chef Mipaaf - Ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali food ristoranti ristorazione Ottobre 2021

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