ASSICURAZIONI: PREVENTIVASS, COMPARAZIONE RC AUTO ONLINE
L’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni - IVASS il 21 giugno 2022 ha emanato il regolamento n. 51 concernente disciplina e modalità di funzionamento del servizio di comparazione informativa online sulle tariffe RC Auto denominato Preventivass e i relativi adempimenti a carico delle imprese e degli intermediari mandatari di cui all’articolo 132-bis del Codice delle assicurazioni private – CAP (G.U. n. 156/2022).
Il regolamento, atteso da tempo, è stato emanato in applicazione del decreto legislativo 179/2012 come dettagliato dal decreto del ministero dello Sviluppo economico 54/2020. Le compagnie di assicurazione dovranno rispettare le previsioni del regolamento 51 entro il 31 ottobre 2022 mentre gli intermediari mandatari entro il 28 febbraio 2023.
Preventivass può essere consultato dall’intermediario che potrà conoscere i preventivi riportanti i premi offerti per il contratto base dalle imprese di cui è mandatario e dal consumatore che potrà effettuare direttamente la consultazione, ricevendo i preventivi relativi al contratto base di tutte le imprese assicurative operanti in Italia nel ramo RC Auto.
L’accesso, gratuito e imparziale, al preventivatore sarà possibile sui siti dell’IVASS, del ministero dello Sviluppo economico e sui link dedicati di ciascuna compagnia operante in Italia.
La comparazione è obbligatoria sia per i nuovi contratti sia per i rinnovi. La confrontabilità sarà possibile solo per autovetture, motocicli e ciclomotori a uso privato del consumatore immatricolati in Italia e non per quelli immatricolati all’estero e per i rischi derivanti dalla circolazione di flotte di veicoli.
Preventivass consente di confrontare on-line, prima della sottoscrizione del contratto di assicurazione obbligatoria RC Auto, le offerte di tutte le compagnie assicurative italiane, autorizzate operare in Italia in libertà di stabilimento o in libera prestazione di servizi o come sedi secondarie di compagnie di uno Stato terzo.
Il preventivo include il premio di tariffa comprese eventuali provvigioni, l’imposta sulle assicurazioni, il contributo al servizio sanitario nazionale e eventuali sconti concessi dalla compagnia. L’utente dovrà fare attenzione al preventivo ricevuto in quanto riguarderà solo il contratto base ovvero quello che prevede le condizioni minime previste per la copertura obbligatoria, con evidenziazione separata delle singole voci di costo; la scelta rende, comunque, più facile il confronto in quanto basata su offerte omogenee, quindi realmente confrontabili sul modello elettronico del contratto base RC Auto.
Le compagnie, su richiesta del consumatore, potranno includere nell’offerta ulteriori proposte e, anche senza richiesta del consumatore stesso, prevedere delle migliorie purché gratuite (ad esempio aumento dei limiti dei massimali minimi di legge). La risposta con il preventivo sarà fornita all’utente attraverso un codice di riconoscimento entro 30 secondi dalla richiesta; l’ordine di presentazione delle offerte sarà crescente: dal più basso al più alto premio.
I preventivi forniti avranno validità per 60 giorni, mentre il premio decorrerà dalla data di vigenza della copertura. Le compagnie potranno offrire ulteriori preventivi per una durata maggiore di 60 giorni, a titolo informativo, quindi senza nessun “obbligo a contrarre” alle condizioni proposte e non forniranno copertura per richieste antecedenti di oltre un anno alla decorrenza della copertura stessa.
Il regolamento attua anche le previsioni del Codice delle assicurazioni private (art. 132) circa gli obblighi informativi degli intermediari prima della sottoscrizione di un contratto RCA, che prevedono il rilascio di un’informativa corretta, trasparente e completa al consumatore sui premi offerti di tutte le imprese di cui sono mandatari. In assenza dell’informativa nelle forme citate il cliente, solo esso, può chiedere la nullità relativa del contratto.
Gli intermediari obbligati a fornire tali informazioni sono quelli effettivamente mandatari e abilitati ad accedere a Preventivass, quelli iscritti alle sezioni A, D, F del Rui, il Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi, quindi non i broker in quanto considerati soggetti indipendenti dalle compagnie pertanto obbligati a svolgere comparazioni utili per i loro clienti; sono esclusi anche gli iscritti alla sezione E, in quanto è sempre l’intermediario principale, ovvero la compagnia assicurativa, responsabile per i propri collaboratori ed essa risponde della sua inadempienza per mancato uso del preventivatore.
Il regolamento, in conclusione, permetterà, almeno sulla RC Auto obbligatoria, di mettere fine alle “campagne” dei singoli comparatori che molto spesso non consentono all’assicurato di avere la certezza del costo e del servizio offerto.
Tags: auto assicurazioni polizze Intermediari Fabio Picciolini mise ministero dello Sviluppo economico compagnie assicurative Ivass Luglio Agosto 2022