“CONFIDENCE IN TOMORROW” A STRASBURGO, ASPIRAZIONI E IMPEGNI DEI GIOVANI EUROPEI
“Confidence in tomorrow”, evento dedicato ai giovani che si tiene da oggi al 16 maggio presso il Centro europeo della gioventù a Strasburgo, si concentrerà sulle aspirazioni e gli impegni dei giovani europei e sul loro ruolo nel plasmare la democrazia e i diritti umani. Il segretario generale Marija Pejčinović Burić e il rappresentante permanente del Liechtenstein Domenik Wanger terranno i discorsi di apertura dell’evento , organizzato nel quadro delle celebrazioni del 75° anniversario del Consiglio d’Europa, sotto la presidenza del Liechtenstein del Comitato dei ministri.
Presenti ulteriori rappresentanti di alto livello del Consiglio d’Europa e delle sue strutture giovanili, tra cui il commissario per i diritti umani Michael O’Flaherty; la presidente del Forum europeo della Gioventù María Rodríguez Alcázar; la presidente del Consiglio consultivo per la gioventù Nina Grmuša; partecipa inoltre Jorge Orlando Queirós, presidente del Comitato direttivo europeo per la gioventù.
Nelle sessioni plenarie e nei gruppi di lavoro si discuterà di diversi temi quali pace e guerra, crisi climatica e degrado ambientale, uguaglianza e non discriminazione, progresso sociale ed economico, partecipazione democratica, digitalizzazione e intelligenza artificiale, accesso a un’istruzione di qualità, salute dei giovani e benessere mentale; particolare attenzione è riservata all’applicazione dei principi di Reykjavík per la democrazia.
Oggi si è poi aperto il concorso fotografico e video “Human rights: camera, action!” dedicato al 75° anniversario del Consiglio d’Europa, lanciato online in questa occasione; maggiore importanza riveste il dialogo tra i giovani ed i ministri degli Affari esteri dei Paesi del Consiglio d’Europa, previsto dopodomani. Successivamente, i messaggi chiave generati nei dibattiti saranno presentati dai partecipanti come parte del programma ufficiale delle celebrazioni del 75° anniversario al Teatro dell’Opera di Strasburgo nel pomeriggio del 16 maggio.
Marija Pejčinović Burić, segretario generale, durante il discorso di apertura all’evento ha così dichiarato: “La nostra cooperazione potrà garantire che i valori difesi da questa organizzazione per tre quarti di secolo si applichino allo stesso modo oggi, nelle nostre società guidate dalla tecnologia in rapida evoluzione. E la gioventù conta. Abbiamo bisogno delle idee, delle voci e dell’energia dei giovani europei per avere successo nella lotta per i diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto” e ancora: “I giovani hanno un ruolo da svolgere affinché i nostri standard prevalgano a lungo termine, ma ciò sarà possibile solo se l’organizzazione aprirà loro le orecchie, le menti e le porte”.
“Fin dall’inizio del mio mandato, ho espresso chiaramente la mia determinazione a integrare in modo più approfondito il punto di vista dei giovani nel lavoro del Consiglio d’Europa”, ha inoltre dichiarato, parlando degli strumenti e delle strutture del Consiglio d’Europa che contribuiscono a raggiungere l’obiettivo, come il Centro europeo della gioventù e la Fondazione europea per la gioventù, istituiti nel 1972, il sistema di co-gestione unico sulle questioni giovanili e la strategia 2030 per il settore della gioventù. Il forum dedicherà particolare attenzione all’applicazione dei principi di Reykjavík per la democrazia, utili a “misurare e affrontare lo stato di salute delle democrazie europee”. “I diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto non si realizzano da soli; dobbiamo batterci per farli trionfare, continuamente. Non ho alcun dubbio che, insieme, possiamo vincere il braccio di ferro con i regimi autoritari e assicurare un futuro in cui gli europei possano vivere in libertà, in sicurezza e con dignità. Ho fiducia nel futuro perché ho fiducia in voi”, ha concluso.