Casablanca, l’Italferr nella costruzione della stazione AV
Sarà firmata anche dall’Italferr del Gruppo FS Italiane «Casa Voyageur», la nuova stazione ferroviaria ad Alta Velocità di Casablanca in Marocco. L’Italferr rafforza così la presenza nel Nord Africa dove è già impegnata da alcuni anni, in Egitto e in Algeria, con numerose assistenze tecniche. Oltre all’Italferr, società di ingegneria delle Ferrovie Italiane, disegneranno la futura stazione la Favero & Milan Ingegneria, l’architetto marocchino Yassir Khalil e lo studio ABDR Architetti Associati, già vincitore del progetto della nuova stazione Tiburtina dell’alta velocità di Roma. Il progetto è stato presentato a Rabat al Comitato presieduto da Mohammed Rabie Khlie, direttore generale delle Ferrovie, e da Benjelloun Azelarab, presidente dell’Ordine degli architetti del Marocco. Al concorso hanno partecipato prestigiose firme dell’ingegneria e dell’architettura internazionale: lo studio francese Arep, progettista della nuova stazione dell’alta velocità Porta Susa di Torino; il gruppo tedesco GMP, progettista della nuova stazione centrale di Berlino; gli inglesi Chapman Taylor, progettisti del nuovo aeroporto di Dubai. «Casa Voyageur» ospiterà 22 milioni di passeggeri l’anno rispetto agli attuali 4,5, e offrirà numerosi servizi commerciali anche grazie al futuro polo multiservizi. Sospesa 19 metri sopra i binari, sarà una stazione-ponte, avrà una superficie coperta di 14 mila metri quadrati, sarà connessa all’attuale fabbricato di epoca coloniale. Collegata al centro della città dal nuovo tram urbano, la stazione darà il via alla riqualificazione urbanistica unendo due quartieri oggi divisi dalla ferrovia e farà parte del progetto della linea ad alta velocità Casablanca-Rabat-Kenitra-Tangeri. L’infrastruttura, in gran parte finanziata dal Governo francese e da Fondi della penisola arabica, è voluta dal re del Marocco Mohamed VI. Rappresenterà un passo avanti nella modernizzazione del Paese avviata con la costruzione del porto di Tangeri e con il sostegno al progetto del tunnel sotto lo stretto di Gibilterra. Con la linea Casablanca-Rabat-Kenitra -Tangeri la rete europea dell’alta velocità si estenderà fino a Casablanca, prima stazione ad alta velocità del continente africano e porta di accesso a una metropoli con oltre 4 milioni di abitanti. (Eli. Man.)
Tags: Ottobre 2012