Il nostro sito usa i cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie che usiamo ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci permettono in alcun modo di identificarti direttamente. Clicca su OK per chiudere questa informativa, oppure approfondisci cliccando su "Cookie policy completa".

Ultimo ammaina bandiera per la nave «Artigliere»

Il pattugliatore di squadra «Artigliere»

Il pattugliatore di squadra «Artigliere» della Marina Militare ha terminato, lo scorso dicembre, la propria vita operativa dopo 30 anni di attività al servizio delle istituzioni e della collettività. Con la cancellazione dai ruoli del naviglio militare di questo pattugliatore, continua il ridimensionamento delle navi della Marina Militare a causa dell’invecchiamento della Squadra Navale che, nel prossimo decennio, radierà 51 delle 60 attuali navi in servizio. L’atto formale con cui la nave Artigliere è stata radiata dalla flotta della Marina Militare si è svolto con la cerimonia dell’ultimo ammaina bandiera nel Molo Sottoflutto del porto di Castellammare di Stabia. La bandiera di combattimento ammainata è stata consegnata dal comandante della nave al capo di Stato Maggiore della Marina ammiraglio Giuseppe De Giorgi, per poi essere conservata a Roma all’interno dell’Altare della Patria nel museo Sacrario delle bandiere delle Forze Armate. Assegnato alla Squadra Navale dal 29 ottobre 1994 alle dipendenze del Comando Squadriglia Fregate Uno, il pattugliatore di squadra Artigliere ha partecipato a numerose missioni che la Marina Militare ha svolto nell’ultimo ventennio. Tra le più significative il pattugliamento in Adriatico dal 1995 al 2000 per arginare il fenomeno dell’immigrazione clandestina e il massiccio esodo proveniente dalle coste albanesi; la campagna navale nel Sud Est asiatico dal settembre 1997 al gennaio 1998; la partecipazione alla Nato Standing Naval Force in Mediterraneo quale parte attiva nelle missioni Nato Active Endeavour nel Mar Mediterraneo Orientale; il pattugliamento nelle acque internazionali antistanti il Libano e il concorso alla missione di consegna dei primi aiuti umanitari nell’ambito dell’Operazione nazionale Mimosa; nel 2006 l’operazione Flag Ship antimine; l’esercitazione italo-maltese Canele 2006; l’esercitazione internazionale antimine IT-Minex 2007 e l’esercitazione nazionale Mare Aperto nel 2007. Quarta nave della Marina Militare a portare questo nome, la nave Artigliere nell’arco della propria vita operativa ha percorso 276.407 miglia nautiche per un totale di 28.220 ore di moto. Prima delle quattro Unità della classe Soldati, realizzata dalla Fincantieri per la Marina irachena nei Cantieri Navali Riuniti di Ancona, l’Artigliere è stata varata oltre dieci anni prima dell’assegnazione alla Marina Militare, all’inizio degli anni Ottanta, con il nome di «Hittin» ed il distintivo ottico F14. A causa degli impedimenti politico-militari legati alle relazioni internazionali con l’Iraq fra la metà degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta, non fu mai consegnata all’originario committente. Nel luglio 1993 venne approvato dal Parlamento italiano un decreto legge che ne prevedeva l’acquisizione da parte della Marina Militare Italiana.        (Alf. Pao.)

Tags: Gennaio 2014

© 2017 Ciuffa Editore - Via Rasella 139, 00187 - Roma. Direttore responsabile: Romina Ciuffa