L’ATR si conferma leader nel settore dei velivoli regionali
Con un fatturato 2013 in crescita del 13 per cento, l’ATR, società controllata pariteticamente da due tra i principali operatori europei nel settore aeronautico, cioè l’Alenia Aermacchi e l’Airbus Group, si conferma leader nel settore dei velivoli regionali. La crescita del traffico aereo regionale ha portato grandi vantaggi a questo produttore di aerei franco-italiano che ha segnato un altro anno record con un fatturato di 1,63 miliardi di dollari. Nello stesso tempo l’ATR ha migliorato i tempi di consegna registrando un nuovo record di 74 velivoli consegnati ai clienti nel 2013; una crescita del 16 per cento rispetto alle 64 consegne del 2012. Il 2013 ha anche confermato il crescente interesse che le compagnie di leasing rivolgono all’ATR. Da oltre cinque anni, l’azienda registra circa l’85 per cento delle vendite di aerei in America Latina e nei Paesi in via di sviluppo del Sud Est Asiatico, confermando l’interesse delle compagnie aeree regionali all’ampliamento di reti di collegamento a corto raggio. Negli ultimi anni gli ATR si sono affermati come i «best seller» tra gli aerei regionali con meno di 90 posti ponendosi come nuovo punto di riferimento grazie a tecnologia e comfort all’avanguardia, a prestazioni economiche e al rispetto dell’ambiente. Filippo Bagnato, amministratore delegato dell’ATR, si è detto molto soddisfatto dei nuovi risultati ottenuti dall’azienda. «Anche nel 2013 siamo riusciti ad aumentare la nostra presenza nel mondo e a consolidare l’attrattiva dei nostri prodotti e servizi su circa 190 compagnie operative. Siamo davvero orgogliosi che il nostro sia il più grande portafoglio di operatori tra i produttori di aerei regionali. Continueremo a migliorare i nostri aerei e ad espandere la nostra capacità di produzione, e svilupperemo ulteriormente l’offerta di sostegno ai nostri operatori che possono considerarsi i pilastri del successo dell’ATR», ha concluso Bagnato. (Alf. Pao.)
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