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Selex ES, in arrivo i mini droni per difendere l’esercito

Il mini drone a pilotaggio  remoto Spyball-B

Sono stati superati con successo i test di accettazione dell’Asio-B e dello Spyball-B, velivoli a pilotaggio remoto ad ala rotante di piccole dimensioni che la Selex ES, società facente parte del Gruppo Finmeccanica, fornirà all’Esercito Italiano nell’ambito del programma di modernizzazione delle Forze armate. Con questi equipaggiamenti l’Esercito si dota di un efficace strumento per la sicurezza e la protezione di persone e mezzi contro le più diffuse minacce in cui è possibile imbattersi nelle missioni internazionali, quali gli attacchi a convogli, a basi operative isolate e in aree urbane particolarmente pericolose. Tutto ciò grazie alla capacità di questi sistemi di raccogliere, archiviare, elaborare e trasmettere con la massima affidabilità e precisione immagini e dati geo-referenziati sui pericoli rilevati nel territorio in cui si svolge la missione. L’Asio-B e lo Spyball-B, gestiti da stazioni di controllo a terra poco più grandi di un joypad controller per videogiochi, saranno presto raggiunti dal Crex-B, altro piccolo velivolo a pilotaggio remoto ad ala fissa della Selex ES. Facilmente trasportabili all’interno di uno zaino, di semplice predisposizione al volo, i mini droni rispondono ai più recenti requisiti delle Forze armate italiane e agli ultimi standard della Nato; in base a questi criteri sono perfettamente impiegabili nell’ambito di operazioni internazionali.     (Alf. Pao.)

Tags: Ottobre 2014 Leonardo forze armate Esercito Italiano Selex ES Finmeccanica droni

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