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Augusto torna a vivere nel Museo dei Fori Imperiali

Roma. I Mercati di Traiano

L’età augustea è il tema centrale della mostra in atto a Roma nei Mercati di Traiano-Museo dei Fori Imperiali fino al 10 maggio 2015; l’iniziativa prende il nome di «Le Chiavi di Roma. La città di Augusto» ed è promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione artistica del Comune di Roma, dalla Sovrintendenza capitolina e dall’Istituto per le tecnologie applicate ai Beni culturali del Consiglio Nazionale delle Ricerche. La mostra, che rientra nelle manifestazioni organizzate per il bimillenario della morte dell’imperatore e nel più ampio progetto internazionale «Keys To Rome», realizzata con la collaborazione della società Zètema Progetto Cultura, mira ad illustrare due aspetti complementari e intrecciati, uno narrativo e l’altro di approfondimento tematico, che condurranno i visitatori attraverso i luoghi di Augusto. «Keys To Rome», infatti, si presenta come un esperimento espositivo unico nel proprio genere perché, per la prima volta, è stato inaugurato lo scorso 23 settembre  contemporaneamente in quattro  luoghi di grande fascino e perché, grazie all’impiego di vari sistemi tecnologici, lascia intravedere il museo del futuro. Quattro  città forniranno quattro  prospettive diverse sulla cultura romana: il cuore di Roma, con il Museo dei Fori Imperiali; Alessandria d’Egitto, nelle sale della Biblioteca Alessandrina; Amsterdam, nel nuovo Museo Allard Pierson; e, infine, Sarajevo, all’interno della storica biblioteca sede del municipio. Le quattro  città, che simboleggiano i quattro  angoli del mondo romano, sono alla base dell’idea della mostra europea e saranno un’occasione senza precedenti per guardare all’Impero da punti di osservazione storici, geografici, culturali e umani molto diversi. Al centro dell’esperienza museale di Roma, un complesso di  filmati, sistemi di interazione e applicazioni mobili guiderà il visitatore nella rilettura della storia romana grazie a due protagonisti, un vecchio mercante e suo nipote, che dovranno ritrovare gli oggetti appartenuti alla famiglia e svelarne i segreti, usando le chiavi di Roma, nell’unico giorno in cui il dio Giano consentirà di aprire le porte del tempo. Nella grande aula del museo, una mappa della città darà al visitatore la sensazione di «camminare» nella Roma di duemila anni fa. Il Foro di Augusto, il Mausoleo, l’Ara Pacis e gli altri monumenti, «emergeranno» dalla mappa e racconteranno la propria storia. Due busti di Augusto e Agrippa si animeranno e parleranno delle strategie e degli avvenimenti storici che hanno permesso l’irresistibile ascesa dell’imperatore e la trasformazione della città. Infine, pannelli interattivi dislocati lungo il percorso espositivo illustreranno le novità scientifiche sugli ultimi scavi, testimoniando la continua ricerca e la presenza nel territorio degli archeologi della Sovrintendenza capitolina ai Beni culturali. I nuovi apparati digitali a disposizione del pubblico sono frutto del lavoro congiunto durato quattro anni dei ricercatori del progetto coordinato dal CNR.

Tags: Novembre 2014

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