Emirati arabi. Convegno Diacron sul diritto del lavoro
Sette milioni 300 mila espatriati su circa 8,2 milioni: è lo scenario degli Emirati Arabi, popolati da cittadini stranieri di ogni angolo del mondo - India, Filippine, Medio Oriente, Europa, America, Nord e Sud Africa - che danno vita a un universo cosmopolita in cui si intrecciano culture e tradizioni. Per fare chiarezza sulla posizione fiscale e giuridica di chi si è trasferito per lavoro in quel territorio, la società di consulenza contabile e fiscale internazionale Diacron, con lo studio legale Meyer-Reumann & Partners specializzato in diritto del Medio Oriente, ha organizzato il seminario «Espatriato UAE: diritto del lavoro e tassazione». Svoltosi il 7 ottobre scorso nel Dubai World Trade Center, l’incontro si è articolato in due sezioni. Gli avvocati Marco Zucco e Roberta Quacquarini della Meyer-Reumann & Partners si sono occupati di diritto del lavoro, illustrando il quadro giuridico di riferimento con esempi pratici per tutelarsi verso il datore di lavoro, italiano o emiratino. È stato approfondito il tema dell’immigrazione mentre l’aspetto fiscale è stato affrontato da Stefano Galvano e Lorenzo Bagnoli del Gruppo Diacron, che hanno presentato la normativa italiana ed emiratina. La materia è stata raccolta in una guida in formato digitale sul circuito di Book. Fondato nel 1995, il Gruppo Diacron offre servizi fiscali, contabili e di revisione. Ha uffici di rappresentanza in Italia e sedi in Bulgaria, Cina, Emirati Arabi, Hong Kong, Regno Unito e Svizzera. (Gio.Pacif.)
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