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Ansaldo Energia, contratti in Egitto per oltre 240 milioni

Una turbina a vapore dell’Ansaldo Energia

L’Ansaldo Energia, società partecipata per il 44,8 per cento dal Fondo Strategico Italiano, si è aggiudicata tre significativi contratti in Egitto per un valore di oltre 240 milioni di euro. I primi due, ad Al Shabab e West Damietta, riguardano la conversione a ciclo combinato delle due centrali, appartenenti all’Egyptian Electricity Holding, l’ente elettrico governativo egiziano che gestisce oltre il 90 per cento della produzione energetica del Paese. Questi prevedono la fornitura e la messa in servizio di tre turbine a vapore da 265 megawatt ciascuna, compresi i relativi generatori a idrogeno, condensatori ad aria, trasformatori e sistemi ausiliari. Il terzo contratto riguarda invece la fornitura di due turbine a gas AE94.2 che erogano una potenza di circa 170 megawatt ciascuna e relativi generatori oltre ai servizi di ingegneria, montaggio e avviamento per la centrale in ciclo aperto di Al Mahmoudia da parte del cliente Elsewedy Power System Projects International operante nelle regioni mediorientali e africane per la produzione di prodotti nel settore della «power generation». Il successo di queste tre significative iniziative riflette il grado di soddisfazione e la stima che l’Ansaldo Energia si è meritata presso i clienti egiziani, grazie alla qualità e affidabilità delle recenti forniture di turbogeneratori. L’Ansaldo Energia supera così i 4 mila megawatt di potenza complessiva installata nel Paese e si conferma come uno dei più notevoli «produttori di apparecchiature originali» in Egitto.

Tags: Luglio Agosto 2015 Ansaldo Energia Egitto

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