CIA, un calendario contro il caporalato e lo sfruttamento
In Italia c’è ancora chi muore di lavoro nei campi; in alcuni territori si esercita il mestiere del caporalato, l’illegalità e lo sfruttamento. Rapporti sul fenomeno parlano di circa 100 mila «nuovi schiavi» che si alternano tra i filari di vite, nella raccolta dei pomodori e della frutta: inaccettabile. La denuncia è della Cia-Agricoltori Italiani e del Codacons che attraverso un calendario vuole tenere accesi i riflettori su un tema grave che affligge il nostro Paese. I dodici «scatti» del calendario 2016 che avrà per titolo «Siamo uomini o caporali», sono immagini che hanno la finalità di scuotere le coscienze e attivare le istituzioni verso una risoluzione del problema attraverso il varo di misure efficaci. In questo contesto, la Cia-Agricoltori Italiani segnala i passi in avanti registrati in termini legislativi e userà questa provocazione del calendario per promuovere tra i produttori l’adesione alla rete del lavoro di qualità, lo strumento individuato dal Governo per censire le aziende agricole virtuose.
Tags: Gennaio 2016