Inps, in aumento i contratti a tempo indeterminato

È stato pubblicato il 15esimo rapporto annuale dell’Inps che, oltre a tracciare un bilancio di ciò che l’istituto ha fatto negli ultimi 12 mesi, usa i propri dati per capire come sta cambiando il mercato del lavoro, quale copertura assicura il sistema di protezione sociale, quali sono stati gli effetti di riforme sulle materie di pertinenza dell’istituto. Il 2015 è stato caratterizzato da un incremento nella quota di assunzioni con contratti a tempo indeterminato ai danni dei contratti a tempo determinato. I dati dell’osservatorio sul precariato dell’Inps documentano come il numero di contratti a tempo indeterminato sia aumentato di più di mezzo milione nel 2015. Il numero dei contratti senza una data di scadenza è aumentato del 62 per cento; per i giovani con meno di 30 anni questa percentuale è salita al 76 per cento.