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Banche, bisogna agire sulla capacità di generare ricavi

Maurizio Primanni

Se tagliassero 6 mila filiali e 60 mila dipendenti per conformarsi alla media Ue di 40 sportelli ogni 100 mila abitanti, le banche italiane avrebbero un risparmio di circa 4,5-5 miliardi di costi del lavoro e beneficerebbero di 14-15 mila euro di maggiori redditi netti all’anno per dipendente. Così facendo la redditività netta per dipendente risulterebbe superiore a quella delle banche tedesche, tuttavia si manterrebbe un gap di competitività rispetto alle banche più efficienti. Per rilanciare il nostro sistema bancario è necessario anche intervenire sui ricavi, sia sviluppando la capacità di generare margini attraverso l’attività di intermediazione del denaro, sia migliorando la capacità di mettere sul mercato nuovi servizi a valore aggiunto per la clientela. A sostenerlo è uno studio di Excellence Consulting, società di consulenza con focus sul settore bancario, assicurativo e del risparmio gestito, che ha analizzato gli effetti della tendenza del sistema italiano a contenere i costi attraverso la chiusura delle filiali. «In Italia assistiamo a una rincorsa al taglio di filiali e dipendenti in favore della gestione dei clienti attraverso i canali digitali. Ciò determina un risparmio nel breve termine, ma il nostro studio dimostra che ciò non basta. Bisogna intervenire anche sulla capacità di generare ricavi per dipendente, sia offrendo nuovi servizi, sia aumentando la produttività commerciale», ha dichiarato Maurizio Primanni, amministratore delegato di Excellence Consulting.







Tags: Gennaio 2017

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