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Monitoraggio 2016 sulla tutela dei prodotti Dop e Igp

Pizze e altri prodotti con riferimenti alla mozzarella di bufala campana Dop sul mercato tedesco senza autorizzazione, abuso del termine «parmesan» e «aceti balsamici» in Inghilterra e Francia, prosciutto di Parma affettato fuori dalla zona di origine (Olanda), diversi utilizzi illeciti del termine Grana ed evocazioni come «Perisecco» e «Più Secco».

Questi alcuni dei risultati delle attività di monitoraggio dei mercati svolte dai principali Consorzi di tutela dei prodotti Dop e Igp nel corso dello scorso anno. L’importanza del monitoraggio per la tutela dei prodotti Dop e Igp in Europa è stato il tema al centro della conferenza che si è tenuta nella sala stampa della Camera dei Deputati a Montecitorio, organizzata dal Consorzio Tutela Grana Padano Dop, Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena Igp, Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano Dop, Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, Consorzio Prosciutto di Parma Dop e Consorzio Tutela Prosecco Doc in collaborazione con la Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo. La normativa comunitaria è stata aggiornata anche sulla base delle pressioni italiane che chiedevano maggiori tutele per i prodotti Dop e Igp in tutta Europa. È stata introdotta la tutela ex-officio; si tratta dunque di alimentare questa nuova forma di protezione, compiendo un monitoraggio a tappeto dei punti vendita in tutta Europa. Sinergia tra i Consorzi e coordinamento costante con l’Ispettorato Centrale Repressione Frodi del Mipaaf, soggetto individuato per l’Italia a gestire queste problematiche. Un lavoro che nel biennio 2016/2017, contempla oltre 990 visite nei punti vendita di nove Paesi europei, 5 mila controlli e circa 24 mila referenze. Le attività di monitoraggio e tutela in un comparto che solo in Italia conta 291 registrazioni (vini esclusi) su un totale di 1.380 europee e numeri importanti, sono strumenti indispensabili per una crescita sostenibile: il valore al consumo della produzione certificata del totale comparto food delle IG italiane ammonta a 13,3 miliardi di euro.

Tags: Giugno 2017

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