Socrate, le start up hanno trovato chi investe in loro

C’è chi investe ancora nelle idee delle donne e degli uomini. Meglio se giovani, italiani e con la voglia di innovare il settore delle risorse umane. Se in Italia il mercato degli investimenti in startup non cresce, esiste chi va in controtendenza, puntando su progetti innovativi in grado di diventare aziende e generare posti di lavoro. Si chiama Socrate Investimenti, nata nel 2011, e finora è una delle poche società di investimenti in Italia con focus nel settore HR, con l’obiettivo di contribuire all’evoluzione, all’innovazione del settore. Finanzia le realtà più interessanti, dando una spinta significativa al rinnovamento e al progresso della cultura del mondo del lavoro ponendo molta attenzione all’HRtech, al recruiting, agli strumenti per la misurazione delle performance del personale, al welfare aziendale. Intelligenza artificiale, big data e analytics, social, cloud computing, mobile, infatti, sono strumenti indispensabili per realizzare progetti anche nel settore delle risorse umane, soprattutto per scovare talenti. «È sempre più importante investire sui giovani italiani affermando i loro talenti, capacità e trasformandoli nel motore della crescita, anche nel mercato del lavoro e delle HR, ed è per questo che abbiamo deciso di investire solo nel mercato del lavoro. Ci piace pensare di contribuire a sviluppare la cultura del lavoro in Italia, per questo motivo finanziamo società HR, preferibilmente digital, con una componente di innovazione e scalabilità. Investiamo solo in Italia, scommettendo sui talenti del nostro paese», ha dichiarato Enrico Valocchia, amministratore delegato di Socrate Investimenti.