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Veneto: 3 progetti per lo stoccaggio dell’idrogeno

Su iniziativa dell’assessore Renato Chisso la Giunta regionale veneta ha approvato lo schema di convenzione con la Veneto Nanotech per realizzare tre ulteriori iniziative nell’ambito della ricerca innovativa: per lo sviluppo di sistemi di stoccaggio di idrogeno in bombola, per lo stoccaggio ad assorbimento allo stato solido, e per sviluppare sensori per idrogeno. Sono stati impegnati complessivamente 3.225.920 euro. Altri 445.280 andranno alla Veneto Innovazione per un progetto pilota sulla normativa. «Il distretto dell’idrogeno–ha ricordato l’assessore Chisso–è strategico per il passaggio a un’economia basata su fonti rinnovabili, per accompagnare la quale esso è nato; Veneto Nanotech è l’unico distretto tecnologico italiano nel settore delle nanotecnologie, e la società è considerata un organismo di ricerca costituito in forma di impresa pubblica; pertanto –ha concluso Chisso–, gli abbiamo riconosciuto un sostengo pari all’80 per cento dei costi di progetto». Le attività saranno regolate da un convenzione della durata di tre anni.

Tags: Febbraio 2013

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