Pandora, dal «vaso» esce un fatturato in forte ascesa

Pandora, Gruppo danese operante nella creazione, produzione e commercializzazione di gioielli rifiniti a mano, ha registrato ottimi risultati anche nel secondo trimestre 2013 con un fatturato che si aggira intorno ai 258 milioni di euro, in crescita del 53,3 per cento rispetto allo stesso trimestre del 2012. Questo successo è frutto di risultati molto positivi in tutte le aree geografiche: l’Europa traina la crescita con un un aumento del 59,3 per cento, le Americhe registrano un 52,1 per cento in più e l’Asia il 43,5 per cento. La crescita a doppia cifra riportata in tutte le aree geografiche è da attribuirsi a un netto incremento delle vendite delle nuove collezioni, ai continui riordini e all’apertura capillare di nuovi monomarca. Per il 2013 sono previste 175 aperture. Lo scorso settembre Pandora ha celebrato i 5 anni di successi nel Regno Unito con l’inaugurazione a Londra del Concept Store più grande nel mondo. Posto nel nuovo complesso Park House della celebre Oxford Street, il negozio si estende su due piani per un totale di 200 metri quadrati. L’Italia ha chiuso il secondo trimestre con un numero totale di 16 concept store. Dal primo luglio le recenti aperture di Napoli, Bari e Roma hanno fatto salire a 20 il numero dei negozi monomarca presenti nel territorio, ai quali si aggiungeranno altri nel corso del 2013. A tre anni dall’ingresso in Italia, la rete distributiva di Pandora è molto capillare: oltre ai concept store, il marchio è presente in sette negozi monomarca e in una rete di 855 scelte gioiellerie multimarca.(Gio. Pacif.)