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Caxias do Sul, un polo del Nord Est italiano in cerca di manodopera

Caxias do Sul, capoluogo del Rio Grande do Sul

Getulio Fonseca, produttore di profilati per edilizia a Caxias do Sul e presidente della Simecs, organizzazione metalmeccanica brasiliana, nel Forum di Schio - volto a valutare le possibilità di realizzare partnership per produrre e assemblare in Brasile e per creare efficaci reti di distribuzione e assistenza tecnica al cliente finale - ha rimarcato come il capoluogo del Rio Grande do Sul, con poco più di 400 mila abitanti, sia un polo industriale del Nord Est per la presenza di veneti, in particolare emigranti delle provincie di Vicenza, Belluno e Treviso. A Caxias oggi si lamenta l’assenza di manodopera. «Dall’emigrazione vicentina è nato l’intero distretto meccatronico di Caxias, il secondo più importante del Brasile, grazie all’intraprendenza della scledense Luigia Zanrosso Eberle, che alla fine dell’800 fece nascere la prima lavorazione industriale della lamiera», ricorda Fonseca. Al suo seguito il direttore Odecir Conte ed alcuni colossi imprenditoriali del Sud America, dalla Randon, impresa nata dall’emigrazione vicentina, alla Marco Polo, secondo produttore mondiale di autobus, alla Tramontina, primo produttore brasiliano di coltelleria e posateria. Ha sottolineato le potenzialità della Simecs e dei suoi tremila associati la presidente dell’Unione degli industriali di Schio, ricordando la storica collaborazione con la Confindustria Vicenza e l’accordo siglato nel 2010.

Tags: Gennaio 2013

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