SPECIALE FORUM PA 2014 - a roma dal 27 al 29 maggio: «prendiamo impegni, troviamo soluzioni»

La linea riformatrice annunciata dal nuovo Governo si inserisce in una particolare congiuntura nazionale. Ci troviamo a cavallo tra due cicli di programmazione europea e la nostra politica e le nostre amministrazioni sono chiamate non solo a fare un bilancio dei sette anni appena trascorsi, ma a gettare le basi per i prossimi sette e a trovare soluzioni affinché nemmeno un centesimo di quello che l’Europa ci affida, per favorire la nostra crescita e rilanciare la competitività del sistema Paese, venga sprecato.
Inoltre ci troviamo in un momento di stallo del sistema pubblico. Il blocco del turn over, i tagli alle risorse per la formazione, i continui interventi sulla dirigenza (spesso in direzioni contrapposte) e quella che potremmo definire una sovrabbondanza di obblighi formali ci hanno consegnato una PA «congelata», con un’età media sempre più alta, con un forte deficit di competenze (in primis digitali) e con una mobilità praticamente azzerata.
Contemporaneamente, però, stiamo anche vivendo un momento di forte propositività, in cui molti dei processi avviati negli anni passati stanno cominciando finalmente a vedere i frutti, come nel caso dell’Agenzia per l’Italia Digitale che è ormai attiva su ben 16 progetti, molti dei quali stanno vedendo la luce proprio in questi mesi; oppure come nel caso del piano del commissario alla revisione della Spesa Cottarelli, che finalmente ci propone una visione organica e basata su priorità e reali margini di recupero dell’efficienza; o infine come i nuovi modelli di government che stanno maturando nei territori, in cui i cittadini attivi e le associazioni hanno un ruolo sempre maggiore di gestione dei beni comuni, partecipazione alle scelte della politica e copertura degli spazi lasciati vuoti da un welfare pubblico sempre più in crisi.
Ci troviamo, dunque, in un momento di snodo importante, ma per far sì che anche questa occasione non vada sprecata le agende politiche europee, nazionali e locali devono impegnarsi su tre parole d’ordine: concretezza, competenze e connettività. Concretezza negli impegni e nelle soluzioni possibili; competenze e professionalità necessarie a «costruire» innovazione; connettività tra i soggetti attivi perché lavorino insieme come un sistema coeso: queste le parole chiave che guidano il programma di lavoro della XXV edizione di FORUM PA, e che ben si riassumono nello slogan scelto per il 2014: «Prendiamo impegni, troviamo soluzioni».
Quest’anno, quindi, i tre giorni al Palazzo dei Congressi a Roma (27, 28 e 29 maggio) saranno l’occasione in cui politica, amministrazioni, imprese e cittadinanza attiva saranno chiamati a prendere impegni precisi e misurabili e, soprattutto, a presentare soluzioni concrete per l’innovazione e la costruzione del modello di Paese che vogliamo.
Sei gli obiettivi individuati come prioritari, due di sistema e quattro verticali, sui cui verranno organizzati i lavori: Riforma della PA, Programmazione europea, PA digitale, Crescita e revisione della spesa, Open government, Sviluppo del tessuto imprenditoriale.
Ciascuno dei sei obiettivi verrà approfondito in un una grande conferenza dedicata, che coinvolgerà i vertici politici, i massimi dirigenti di PA e imprese, e in una serie di incontri tecnici, workshop formativi, eventi di networking e lavoro collaborativo che comporranno il programma congressuale.
Ma FORUM PA 2014 è anche il più grande evento di formazione gratuito nel nostro Paese, in cui i dipendenti e funzionari pubblici e le centinaia di professionisti, studenti e cittadini che ogni anno partecipano, possono trovare occasioni di crescita e di sviluppo delle proprie competenze.
FORUM PA si riconferma, infine, unico luogo in Italia per la diffusione delle best practice realizzate in centinaia di amministrazioni italiane. In particolare ampio spazio verrà dato alle soluzioni inviate da imprese, amministrazioni, enti di ricerca e associazioni del terzo settore per «vincere le 21 sfide» cha abbiamo proposto all’inizio di quest’anno. Tutte le soluzioni segnalate sono visibili sul portale FORUM PA Challenge - Le sfide per una PA che funziona (http://www.forumpachallenge.it).