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FOCUS ambiente energia sostenibilità - Notizie

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«Habitas Green», la polizza su misura per gli edifici ecosostenibili
L'edilizia italiana è sempre più green. Sino a oggi le famiglie italiane hanno investito quasi 28 miliardi di euro per ridurre gli sprechi e rendere più efficienti le proprie case, realizzando 2,5 milioni di interventi di riqualificazione energetica in meno di dieci anni, tra il 2007 e il 2015. È quanto emerge dall’ultimo Rapporto sull’Efficienza Energetica dell’Enea, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. Avere una casa green significa però affrontare una spesa significativa, un investimento che merita quindi di essere debitamente tutelato attraverso alcuni strumenti specifici. Per promuovere e tutelare la cultura dell’efficienza energetica anche nel mercato assicurativo, Itas, la Compagnia Mutua Assicuratrice più antica d’Italia, in seguito alla partnership con CasaClima, l’agenzia per l’energia dell’Alto Adige, ha ideato Habitas Green, la polizza pensata per proteggere gli edifici certificati CasaClima e quelli in bioedilizia. «Se è vero che ogni casa ha le proprie caratteristiche costruttive e impiantistiche, questo vale ancora di più per le case green poiché sono costruite con tecnologie costruttive all’avanguardia che vanno tutelate con garanzie dedicate. Per questo Itas ha sviluppato una risposta assicurativa coerente alle moderne esigenze di costruttori e proprietari», ha dichiarato Ermanno Grassi, direttore generale del Gruppo Itas.

Vicenzi, al via il piano di riqualificazione green del sito produttivo
La Vicenzi SpA, azienda dolciaria veronese, ha operato da tempo le sue scelte in ottica di eco compatibilità percorrendo la strada dello sviluppo sostenibile con un progetto di efficientamento energetico dei suoi processi produttivi che prevede un investimento complessivo di oltre 500 mila euro. Un progetto a tutto campo, avviato nel 2015, che ha coinvolto diversi aspetti dello stabilimento di San Giovanni Lupatoto, alle porte di Verona, a partire dal relamping fino all’utilizzo di energia rinnovabile, in sostituzione dei combustibili fossili, attraverso l’impiego di tecnologie atte a ridurre il consumo energetico. Un intervento mirato che rappresenta solo il primo passo del progetto di efficientamento energetico voluto in primis dal presidente Giuseppe Vicenzi, con un enorme beneficio per l’ambiente, ma non solo.

Comieco presenta «RicicloAperto», e la carta diventa arte
Lo scorso aprile l’artista Marco Nereo Rotelli ha trasformato vecchi giornali in «Giornali Luminosi»; l’evento è stato lanciato da Comieco in occasione di RicicloAperto, il «porte aperte» della filiera cartaria che mette in mostra il ciclo del riciclo di carta e cartone. Rotelli è intervenuto sulle vecchie notizie superate con una performance live che le ha fatte rinascere in una nuova forma di comunicazione, questa volta artistica. L’evento «Giornali Luminosi», organizzato da Comieco in collaborazione con Roma Capitale (Assessorato alla Sostenibilità Ambientale e Assessorato alla Cultura), Macro e Ama Roma, ha visto la trasformazione dei giornali in pagine luminose con la messa in luce di parole; grazie alla ricerca dello scienziato Franco Miglietta e dell’Ibimet Cnr di Firenze è stato messo a disposizione dei presenti un liquido capace infatti di «illuminare» la carta. Un esempio di come la carta, recuperata, lavorata e trasformata, possa vivere una seconda vita nuova, inedita, diventando persino opera d’arte, prima di proseguire il suo viaggio verso il riciclo e la rigenerazione. «Giornali Luminosi» è solo una delle tante iniziative previste nell’ambito di RicicloAperto, pensato per promuovere la cultura del riciclo e dell’economia circolare di carta e cartone in tutta Italia, grazie alla collaborazione con la Federazione della filiera della carta e della grafica, Assocarta e Assografici e al patrocinio del Ministero dell’Ambiente, Anci, Unirima e Utilitalia. Infatti dal 26 al 28 aprile scorso, 111 impianti in tutta Italia sono stati aperti al pubblico per far conoscere le diverse fasi del ciclo del riciclo (dalla selezione del macero in piattaforma al riciclo in cartiera, fino alla trasformazione in nuovi prodotti nelle cartotecniche); si è potuto vedere da vicino cosa succede a carta e cartone dopo che sono stati correttamente differenziati nelle proprie case. Grazie all’industria del riciclo, infatti, una scatola torna in vita in due settimane, mentre un foglio di giornale dopo solo una.

Guardia Costiera, tutela ambientale su tutto il territorio
Nella sede della Capitaneria di porto di Roma a Fiumicino, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, alla presenza del comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera, ammiraglio ispettore Vincenzo Melone, ha presentato i risultati della quarta Campagna Nazionale di Tutela Ambientale, incentrata sul contrasto agli scarichi illeciti in mare di diversa natura. L’attività condotta ha comunque interessato tutte le attività marittime e costiere che incidono sull’habitat marino, come la lotta all’abusivismo demaniale e agli inquinamenti provenienti da navi e piattaforme off-shore.

L’Acqua Sant’Anna viaggia su camion di ultima generazione
Da oggi il trasporto dell’Acqua Sant’Anna sarà ancora più ecologico grazie all’impiego di sei nuovi camion Iveco alimentati a Lng (o Gnl gas naturale liquefatto) che entrano a far parte della flotta della ditta di trasporti Fratelli Cavaglià di Carmagnola. «Siamo molto soddisfatti che il nostro partner Cavaglià abbia sposato la nostra filosofia e deciso di realizzare questo significativo investimento. Da sempre abbiamo privilegiato il trasporto su rotaia per spedire la nostra acqua in tutta Italia, ma la ferrovia non arriva al nostro stabilimento e da lì la merce deve partire necessariamente su camion. Siamo sempre particolarmente attenti alle innovazioni che il mercato offre, anche nel settore dei trasporti, per migliorare costantemente l’impatto della nostra attività produttiva sull’ambiente», ha dichiarato Alberto Bertone, presidente e amministratore delegato dell’azienda. I nuovi mezzi saranno impiegati principalmente per il trasporto dell’Acqua Minerale Sant’Anna dallo stabilimento di Vinadio, per un totale di circa 15 milioni di bottiglie al mese. Con questa nuova iniziativa, l’azienda di Vinadio conferma non solo la sua vocazione ad un miglioramento continuo del suo impatto sull’ambiente, ma anche il suo impegno nel fare da capofila, coinvolgendo in questo meccanismo virtuoso anche i partner che lavorano con l’azienda, con un metodo completo al tema della sostenibilità.

LifeGate, la classifica delle azioni sostenibili efficaci per il Pianeta
pochi giorni dal G7 sull’Energia, emerge che il problema dei cambiamenti climatici può essere risolto solo con le scelte dei cittadini. Come dimostrano i dati del Terzo Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile realizzato da LifeGate in collaborazione con Eumetra Monterosa, questo sta già avvenendo: il 59 per cento degli italiani è interessato ai temi «green» e una crescente percentuale di essi adotta comportamenti sostenibili in ogni ambito della vita e LifeGate torna a indagare tali comportamenti analizzandone l’efficacia in termini di riduzione delle emissioni di CO2. Ecco la graduatoria delle prime cinque azioni green in termini di efficacia. 5) scegliere cibo biologico; 4) muoversi in bicicletta per andare al lavoro; 3) guidare un’auto ecologica; 2) seguire una dieta vegetariana; 1) scegliere energia sostenibile.

Riciclo pneumatici fuori uso pilastro della «circular economy»
industria nazionale del riciclo degli pneumatici fuori uso costituisce un’eccellenza a livello europeo e un settore strategico della «circular economy»; dalla revisione del Decreto Ministeriale 82/2011 potranno arrivare miglioramenti all’efficienza del sistema, ma preoccupazione desta il rischio che dal tavolo tecnico sul Decreto End of Waste possa scaturire una visione restrittiva e prudenziale. Queste le preoccupazioni emerse nel corso del convegno dal titolo «La gestione degli Pneumatici Fuori Uso tra presente e futuro», promosso da Unirigom, l’Unione Recuperatori Italiani della Gomma aderente a Fise Unire (Unione Imprese del Recupero). L’evento ha rappresentato un’occasione di incontro tra gli operatori della filiera, le istituzioni interessate e gli esponenti di Governo e Parlamento su tematiche strategiche per tutto il mondo del riciclo. Il comparto è però oggi a un bivio con due normative di settore, la revisione del Decreto Ministeriale 82/2011 e il Decreto End of Waste, che presto vedranno la luce e che generano preoccupazioni per le imprese che in questo settore hanno investito nella produzione di innovativi materiali riciclati utilizzati in molteplici campi. Se così dovesse essere, si produrrà una riduzione della produzione di «granulo da Pfu» con gravi ripercussioni sul settore, riduzione dell’occupazione e rischi di chiusura per inutilizzo di costosi impianti ancora non ammortizzati. In sostanza sarà il fallimento di anni di impegno degli operatori di tutta la filiera e si avrà un forte aumento del recupero di energia in impianti esteri, essendo bassissima la dotazione impiantistica per tale soluzione presente in Italia. «La nostra associazione sta monitorando gli sviluppi di questa normativa cercando di scongiurare quello che sarebbe non solo un duro colpo per gli imprenditori, ma che rappresenterebbe una perdita di credibilità per la stessa scelta politica dell’Economia Circolare», ha dichiarato Andrea Fluttero, presidente di Unirigom.

Habitech, edilizia sostenibile trentina realizzata in Brasile
stata inaugurata alla presenza delle autorità Brasiliane e dei rappresentanti trentini «Casa Habitech», l’edificio prefabbricato in legno realizzato da Habitech e dai suoi partner - tra cui alcuni soci, alcune imprese trentine e Trentino Export - che rappresenta il completamento del progetto finanziato dal ministero dello Sviluppo Economico denominato «Made in Italy» Industria 2015. «Si tratta di un modello di edificio ecosostenibile, performante e di alta qualità che mostra il grande impegno e l’innovazione nel campo degli edifici in legno che ha origine proprio dal Trentino», ha dichiarato Marco Pedri, presidente di Habitech.

Tags: Maggio 2017

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