Splatter d’autore
Per la prima volta un’antologia raccoglie 34 racconti scritti da Edward D. Wood junior tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta quando, per pagare l’affitto, il regista americano avviò un’intensa attività di scrittore. Sono storie che, in origine, erano destinate a riempire gli spazi bianchi tra le foto delle pin-up nei girlie magazines dell’epoca. Wood, che aveva tentato in tutti i modi di sfondare a Hollywood e che è stato definito «il peggior regista di tutti i tempi», affronta nei racconti temi e argomenti scomodi per quegli anni, come il feticismo e il travestitismo, che lui stesso praticò. Cimiteri, bordelli, strade di provincia ma anche palazzi lugubri e verdi campi da golf fanno da scenario alle ossessioni di un uomo che in vita ha subìto umiliazioni e fallimenti, ma che, decenni prima dell’avvento di Facebook e di Instagram, ha saputo creare la propria identità attraverso l’artificio. E che, tra fiumi di alcol, schizzi di sangue e golfini d’angora, emerge ora come l’autentico maestro del pulp. «Splatter» di Ed Wood - Gallucci Editore - 19 euro
Tags: Ottobre 2015