BILANCIO APPROVATO PER I CIBI RARI E PREZIOSI DI LONGINO&CARDENAL

L’assemblea degli azionisti di Longino & Cardenal, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella ricerca, selezione e distribuzione di “cibi rari e preziosi”, come recita lo slogan, ha approvato il bilancio 2023 e deliberato di destinare l’utile d’esercizio, pari a 247.737,71 euro, come segue: 8.968 euro ad incremento della riserva legale; 238.769,71 euro a incremento della riserva straordinaria disponibile. È stato inoltre confermato il consiglio di amministrazione, che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2026: Riccardo Uleri, presidente esecutivo; Cristina Sambuchi, amministratore esecutivo; Valerio De Molli, amministratore indipendente. La funzione di amministrazione e finanza era già recentemente stata affidata ai primi due, i consiglieri esecutivi Riccardo Uleri, già presidente della società, e Cristina Sambuchi, precedentemente CFO dal 2003 al 2019, nominata investor relations manager.

Un 2024 già denso di novità quindi, dopo l’ingresso di Davide Rodi Foravalle nel ruolo di direttore commerciale e la costituzione di Longino Digital Factory nel settore digital-food. Il progetto ha consentito la realizzazione di tre e-commerce dedicati al consumatore B2C in Italia, Hong Kong e Dubai, un e-commerce dedicato al cliente ristoratore B2B, e nuove strategie di marketing digitali, anche nell’ambito di consulenze. Partecipata al 51% da Longino & Cardenal SpA, al 30% da Vincenzo Cannata (già digital & ecommerce director) e al 19% da Lorenzo Errico (già digital marketing manager), Longino Digital Factory intende infatti promuovere il know-how gastronomico attraverso strategie e canali digitali e supportare le aziende del food&beverage nella digital transformation attraverso consulenza, formazione e assistenza finalizzate a strategie di marketing, comunicazione digitale, analisi di mercato e ricerca competitiva e creazione e gestione di siti web ed e-commerce.

I nuovi prodotti del catalogo, presentati in occasione della recente assemblea annuale, sono:

Brolos: aragosta selvaggia australiana. Fondata nel 1950, è una delle principali cooperative di pescatori che si occupa della pesca di aragoste selvagge in Australia nelle barriere coralline dell’Oceano Indiano. La pesca dell’aragosta australiana è stata la prima pesca commerciale ad essere certificata come sostenibile dal Marine Stewardship Council. Questa aragosta selvaggia è caratterizzata dalla coda ricca di carne, circa il 40% in più rispetto all’aragosta americana standard.

Don Gambero: carpacci di crostacei. Don Gambero, realtà siciliana e parte del gruppo, si distingue nel panorama gastronomico per l’alta qualità dei suoi prodotti ittici, tra cui il pregiato gambero rosso e il gambero viola, oltre che rosa. Don Gambero ha dato vita a dei gustosi e pratici carpacci di gamberi e scampi pronti all’uso e a un prodotto indispensabile per le cucine professionali: l’essenza di gambero rosso, realizzata al 100% con teste dei gamberi rossi, senza conservanti o coloranti, e presentata in vasetti da 10 grammi.

Jorda: crumble & croccanti. Azienda belga nata dalla passione del fondatore Maarten Jordaens con un passato da chef in ristoranti stellati e ha creato i “crispy grains”, cereali croccanti e senza glutine; i crumble salati con sapori unici come “crispy bacon” e “truffle and balsamic”; i croccanti dolci al gusto di lampone, yogurt e altro ancora; i “Jorda specials” con panko al curry rosso, wasabi e altre varianti. Jorda ha ricevuto il premio per l’innovazione culinaria “Gault Millau - Culinary Innovators Award 2019” per lo sviluppo di questa gamma di prodotti per la cucina moderna.

Lubimar: filetti di branzino e orata del Delta. L’orata e il branzino del delta di Lubimar vengono allevati nelle lagune del parco di La Breña e Marismas del Barbate in provincia di Cadice, lungo la costa sud della Spagna, in lagune che riproducono le condizioni nelle quali vivrebbero i pesci allo stato libero.

Fuentes: tartare di tonno rosso del Mediterraneo. La gamma di tonno rosso del Mediterraneo di Fuentes si amplia con una selezione di tartare pronte all’uso e facile da servire in tavola.

Vacum: la razza Cazurra. Il catalogo di Vacum si arricchisce con una nuova razza di bovino: la Cazurra proveniente dalla Galizia e dalla zona dei Pirenei in Spagna. Questi animali giovani, dai 18 ai 36 mesi, si distinguono per il grasso dal bianco intenso e la marezzatura. È la frollatura a fare la differenza, curato dal fondatore e titolare di “Carni di lusso Vacum” José Rosell: la gestione della ventilazione della cella, la conoscenza dell’igrometria e la correzione della temperatura sono il valore aggiunto di Vacum che utilizza inoltre la pratica della micologia, ossia uso di microbi e funghi durante la frollatura.