BIT 2023: BERTON A CAPO DELLA RINASCITA BALNEARE DEL LIDO DI VENEZIA
Milano, 13 febbraio 2023. Rivivrà con una gestione veneziana doc la celebre spiaggia dello storico hotel Des Bains, simbolo del Lido di Venezia e testimone dell’ascesa dell’alta borghesia veneziana del Novecento. L’annuncio è stato fatto nel corso di BIT 2023, la Borsa internazionale del Turismo a Milano dal 12 al 14 febbraio, evento che riunisce sotto un unico tetto un’ampia rappresentanza di tutte le filiere, dalle Regioni italiane agli enti del turismo esteri, dai consorzi agli operatori privati, l’hôtellerie o i vettori. Così il Veneto del turismo, con un battesimo informale, coglie qui l'occasione di lanciare la stagione balneare 2023.
I vertici di Coima Sgr - società fondata nel 1974 dalla famiglia Catella che opera nell’investimento, nello sviluppo e nella gestione di patrimoni immobiliari per conto di investitori istituzionali - hanno scelto Alessandro Berton (nella foto sotto, a destra) per guidare la nuova ascesa del più importante oriente di sabbia italiana. I meneghini di via della Moscova hanno privilegiato dei profili legati indiscutibilmente al territorio. Attualmente presidente di Unionmare Veneto e attivissimo nelle fasi del discusso recepimento della direttiva n. 2006/123/CE Bolkestein in Italia, Berton si è distinto negli ultimi anni per una visione illuminata e per importanti e consolidati rapporti istituzionali.
Dichiara Berton: "Il comparto balneare della Regione del Veneto sostiene convintamente l’azione dei sindaci, mirata ad ottenere il riconoscimento dello status di città balneare, per ottenere strumenti concreti nella gestione delle località-fisarmonica che durante il periodo di maggior afflusso raggiungono dimensioni considerevoli e necessitano, pertanto, di strumenti adeguati. Apprezzo l'approccio industriale che il Governo sta assumendo nei confronti di una componente fondamentale del PIL nazionale".
Prosegue: "Da tempo richiediamo maggiore attenzione e tutela per le istanze provenienti dal nostro territorio in virtù del peso economico che esprime in termini assoluti. Con il ministro Matteo Salvini abbiamo parlato inoltre di concessioni demaniali e confidiamo che questo Governo sarà al fianco delle imprese per garantire le massime tutele possibili nell’affrontare le sfide del futuro".
A suo fianco l'albergatrice e ristoratrice Michela Cafarchia, presidente del Consorzio "Venezia e il suo Lido", rappresenta la garanzia di un profondo legame della proprietà con il mondo veneziano, capace di reggere e trainare il settore alberghiero negli anni travagliati della pandemia e del post Covid, caratterizzato dalle incertezze degli aumenti dei costi energetici e dagli scenari bellici tra Occidente e Russia.
Con questa squadra affiatata Coima, che ha sviluppato e gestisce ancora oggi il quartiere Porta Nuova a Milano, uno dei più prestigiosi piani di riqualificazione urbana d’Europa, punta a raggiungere in tempi record risultati ed obiettivi molto ambiziosi. Venezia è stata storicamente la prima città metropolitana del mondo con una spiaggia che ospitò, tra gli altri, anche Ernest Hemingway. In cantiere un beach club con un format innovativo per soddisfare sia gli affezionatissimi veneziani ed intercettare rilevanti flussi di high-spending tourists.
L'assessore al Turismo della Regione Veneto Federico Caner ha accolto con entusiasmo le buone nuove del Lido, insieme all’assessore suo omologo veneziano Simone Venturini. Ad oggi il calendario di rilancio ha già alcune date evidenziate: la presentazione ufficiale si svolgerà a Berlino in un contesto internazionale, mossa particolarmente apprezzata dalle istituzioni regionali al lavoro da anni per sistematizzare l’offerta turistica delle spiagge venete sotto l’egida di Venice Sands e The land of Venice. Le aspettative sono molto ambiziose e si prevedono significativi investimenti sia dal punto di vista strutturale, che da quello promozionale. L’idea alla base del progetto è quella di non rinverdire solamente i fasti della struttura, ma rilanciarne l’immagine nella società odierna contestualizzandola ai profondi mutamenti occorsi nell’era del digitale. (ROMINA CIUFFA)
