Il nostro sito usa i cookie per poterti offrire una migliore esperienza di navigazione. I cookie che usiamo ci permettono di conteggiare le visite in modo anonimo e non ci permettono in alcun modo di identificarti direttamente. Clicca su OK per chiudere questa informativa, oppure approfondisci cliccando su "Cookie policy completa".

  • Home
  • Articoli
  • Articoli
  • GRUPPO FNM - IL GRUPPO FNM VIAGGIA VELOCE SU BINARI SICURI: BILANCIO SEMESTRALE CHIUSO IN POSITIVO

GRUPPO FNM - IL GRUPPO FNM VIAGGIA VELOCE SU BINARI SICURI: BILANCIO SEMESTRALE CHIUSO IN POSITIVO

Norberto Achille, presidente del Gruppo FNM: A dichiarare il Gruppo FNM una società sana e vitale, nell’anno in cui la crisi sembra farsi più nera, sono in primis i dati del bilancio semestrale, chiuso con un utile netto di 13,6 milioni di euro, che rappresenta la crescita globale della holding

Gruppo Ferrovie Nord Milano, utile di 13,6 milioni di euro

Si chiude con segno positivo il bilancio del Gruppo FNM del presidente Norberto Achille per i primi sei mesi del 2012: registrando un utile netto di 13,6 milioni di euro, la holding lombarda anche in un periodo di profonda crisi si dimostra capace di tenere fede alla lunga tradizione che, da oltre 130 anni, la vede chiudere i propri bilanci in attivo. I risultati ottenuti nel primo semestre del 2012 dimostrano come, contrariamente al clima dominante di pessimismo e sfiducia, anche quest’anno nel Gruppo FNM si respiri un’aria positiva: la crisi c’è ed è dura, ma è possibile resisterle.
Come? Come si è sempre fatto, nei lunghi anni della storia del Gruppo: svolgendo il proprio lavoro nel modo migliore, con senso di responsabilità, lungimiranza e attenzione ai clienti. Questa è l’aria che si è respirata anche lo scorso 28 agosto, data di approvazione del bilancio per il primo semestre del 2012 da parte del Consiglio di Amministrazione della holding.
Nato nel 1879 per occuparsi della costruzione e della gestione delle linee ferroviarie nel Nord Ovest della Lombardia, il Gruppo FNM ha visto espandersi progressivamente le proprie reti e le proprie aree di competenza, fino a coprire l’intero territorio della regione. Nello stesso tempo, allo sviluppo sul territorio si è affiancata una vasta diversificazione degli ambiti di azione del Gruppo: non solo il trasporto ferroviario e le relative infrastrutture, ma anche la mobilità su gomma, l’ingegneria e la progettazione, l’energia, le telecomunicazioni e, vocazione riscoperta negli ultimi anni, la mobilità sostenibile.
Nel 1985 il Gruppo FNM compì un passo storico, divenendo una società per azioni quotata in Borsa. È stato proprio l’assetto societario della holding a vedere, in questi ultimi mesi, un cambiamento: un passo significativo compiuto dal Gruppo FNM nell’aprile di quest’anno, infatti, è stato un aumento gratuito del capitale sociale, messo in atto per consentire il rafforzamento generale della struttura patrimoniale della società e per aumentare la liquidità delle azioni della holding sul mercato. Grazie a questa operazione, il capitale sociale del Gruppo FNM ha raggiunto attualmente i 230 milioni di euro, e il numero totale delle azioni ammonta ora a 434.902.568.
Una holding grande, una realtà complessa guidata da diversi anni da Norberto Achille, ingegnere industriale che, dopo una lunga esperienza nell’ambito dei trasporti, nel 1998 è giunto nel Gruppo FNM, presso cui ha inizialmente ricoperto l’incarico di presidente di Ferrovie Nord Milano e di FNM Esercizio, per poi diventare presidente della holding e amministratore delegato di Nord Energia.
Sulla scia dei risultati positivi del 2011, che hanno visto una chiusura del bilancio annuale in positivo, con un utile di 97,5 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto agli 8,5 milioni del 2010, il trend di crescita è continuato anche per il primo semestre del 2012. Diversi sono i fattori che si possono considerare a sostegno di questa tesi: innanzitutto, i numeri.
A dichiarare il Gruppo FNM una società sana e vitale, nell’anno in cui la crisi sembra farsi più nera, sono infatti, in primis, i dati del bilancio semestrale, chiuso con un utile netto di 13,6 milioni di euro. Il dato, che vede un decremento del 21,1 per cento rispetto al risultato del 30 giugno 2011, è da leggere come assolutamente positivo, perché rappresentativo di una globale crescita della holding. Sono infatti precedute dal segno positivo di crescita tutte le voci economico-finanziarie che si possono considerare importanti indicatori dell’andamento di una società: primo fra tutti è l’utile ottenuto da operazioni in continuità che, dai 3,8 milioni di euro raggiunti nel giugno 2011, quest’anno ha visto un’impennata del 260,4 per cento, fino a diventare la principale fonte dell’utile.
Per quanto riguarda invece l’utile netto ottenuto da operazioni discontinue, voce che quest’anno non è rappresentata nel bilancio, è importante ricordare come questa componente, che nel 2011 incideva in modo significativo sui conti del Gruppo, si riferisse per 7,3 milioni di euro alla plusvalenza derivante dal conferimento in Trenord della partecipazione totalitaria detenuta dal Gruppo FNM in LeNord, messa in atto dal 3 maggio, e per 6,1 milioni di euro al risultato ottenuto, fino a quella data, da LeNord.
Voce importante del bilancio del Gruppo è il risultato raggiunto dalle società controllate che, se fino al febbraio 2011 venivano consolidate con il metodo proporzionale, a partire dal rendiconto intermedio di gestione del primo trimestre 2011 nella stesura del bilancio vengono valutate a controllo congiunto, secondo il metodo del «patrimonio netto». Per quanto riguarda questa voce, nel bilancio semestrale relativo al 2011 Trenord concorreva solo per il breve periodo compreso fra il 3 maggio e il 30 giugno, mentre quest’anno la società partecipa invece per l’intero semestre, chiuso con un bilancio nettamente positivo, registrando un utile di 3,1 milioni di euro.
Un’altra voce del bilancio che ha visto una crescita notevole, rispetto al 2011, è il risultato della gestione finanziaria, pari a 2,2 milioni di euro, rispetto agli 887 mila euro dell’anno precedente, con un incremento che raggiunge quasi il 150 per cento. A questi dati si aggiunge il valore della produzione, che nei primi sei mesi del 2012 ha visto una crescita di 13,3 milioni di euro, fino a raggiungere la quota di 160,5 milioni di euro; in una realtà societaria sempre più vivace e complessa, anche i costi hanno registrato una crescita, che ha portato i 140,5 milioni di euro registrati nel giugno 2011 a diventare 151,9 nel giugno di quest’anno. Dato estremamente significativo è la crescita di quasi il 30 per cento, dell’Ebit, il risultato operativo del primo semestre del 2012, a dimostrazione di come le società partecipate dalla holding siano attive e pienamente operative, capaci di reagire alla crisi.
Per quanto importanti, non sono tuttavia solo i numeri a dire la vitalità del Gruppo FNM, ma anche i fatti: ulteriore e lampante dimostrazione dello stato di salute della holding si ha nel rilevare come il bilancio semestrale abbia visto una crescita notevole degli investimenti effettuati. Partendo dai 60 milioni di euro stanziati nel 2011, infatti, quest’anno la cifra ha raggiunto i 102 milioni di euro, registrando una crescita del 68 per cento. Il sensibile aumento della cifra destinata agli investimenti è un chiaro segnale delle possibilità e delle intenzioni del Gruppo di guardare con fiducia al futuro e di procurarsi gli strumenti necessari per affrontarlo nel modo migliore.
Segni tangibili della buona salute del Gruppo FNM sono e saranno ben visibili ai cittadini lombardi sulle vie e sulle reti ferroviarie regionali: i fondi stanziati per gli investimenti, infatti, in parte finanziati dalla holding con mezzi totalmente propri, in parte effettuati grazie a finanziamenti pubblici, permetteranno la messa in circolazione di nuovo materiale rotabile sulla rete ferroviaria, e hanno consentito, oltre al resto, di mettere in atto rilevanti lavori di riqualificazione e ammodernamento della rete Ferrovienord e l’installazione di nuovi software gestionali, per migliorare il servizio ai viaggiatori.
Se il bilancio dei primi sei mesi del 2012 è decisamente positivo, altrettanto ottimistiche sono le previsioni per il prossimo semestre: come emerge dai dati presentati e dalle riflessioni cui offrono spunto, il Gruppo FNM viaggia veloce, su binari sicuri, e fa viaggiare con sé l’intera Lombardia.

Tags: Ottobre 2012 trasporti infrastrutture Milano energia treni trasporto pubblico locale mobilità Lombardia Gruppo FNM

© 2017 Ciuffa Editore - Via Rasella 139, 00187 - Roma. Direttore responsabile: Romina Ciuffa