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Maria Cristina Carlini, un’artista tra storia e natura

«Legni», 2012

«Maria Cristina Carlini. Le ragioni del luogo» è la suggestiva personale della scultrice esposta nel MyOwnGallery - Superstudio di Milano fino al 29 novembre 2016. In esposizione si ammirano diversi inediti affiancati da sculture storiche in grès, legno, bronzo, oltre a singolari opere su carta che descrivono il lavoro dell’artista legato alla sperimentazione di materiali diversi. Il linguaggio di Maria Cristina Carlini nasce dall’amore per la terra, per la natura, per l’uomo e la sua storia, unisce passato e presente con opere che trascendono il tempo; ne sono esempio le sculture realizzate per l’occasione, quali «Khmer» che, pur essendo di stampo contemporaneo, richiama per forma e colore, grazie ai cerchi in grès sovrapposti, le colonne del tempio cambogiano Khmer di Banteay Srei. Il nome di questo luogo significa «Cittadella delle donne» e un’antica leggenda attribuisce proprio ad una donna la realizzazione delle sculture di divinità addossate alle pareti, poste come guardiani del tempio. Allo stesso modo l’artista colloca all’esterno della Galleria i suoi «Guardiani del segreto», un’imponente scultura che alterna elementi verticali in legno e in lamiera ad evocare un equivalente dispiegamento di custodi. Una forte connessione temporale si riscontra anche in «Meride», un assemblaggio di formelle appoggiate al pavimento, dove i simboli astratti creati nella lavorazione a tecnica mista del grès rimandano ai segni rintracciati sui fossili rivenuti sul Monte San Giorgio nel Canton Ticino.

Tags: Novembre 2016

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