Michael Rotondi, ritorno alla natura come «semplicita'»
La galleria Area B di Milano presenta fino al 20 dicembre 2016 il nuovo ciclo di lavori di Michael Rotondi. La personale «Post-ornamento» propone un ritorno alla natura inteso come rivincita della semplicità, una sorta di «decrescita felice», o «festosa» come preferisce definirla l’artista, della pittura che torna ad uno dei suoi temi più classici: quello della natura morta. Un riscatto che viene riscosso senza traumi o azioni aggressive, ma tutto sul piano iconografico restituendo all’aspetto decorativo e all’ornamento, parti spesso marginali e di puro abbellimento, il ruolo di protagonista dell’opera. Ispirandosi alle figure floreali di antichi erbari e stampe medievali, l’artista sperimenta fino ad approdare ad un linguaggio che, a partire dall’iconografia antica, mescola suggestioni contemporanee provenienti dal mondo della musica, dall’universo della street art, dell’illustrazione indipendente e dell’immaginario punk, indie e pop, con incursioni sia nella cultura «alta» che popolare. Una ricerca che giunge, in alcuni casi, a perdere il suo figurativismo e a sfociare nell’astratto dando vita a una concezione di natura morta del tutto nuova. Per Michael Rotondi l’arte è prima di tutto «bene comune, sociale e pubblico». Per questo motivo all’interno dei suoi lavori si ritrovano sempre elementi che, oltre a provenire da suoi ricordi personali, attingono alla memoria collettiva, a un immaginario che appartiene a tutti.
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