Carlotta Scozzari, vi spiego la finanza con una telefonata
È uscito l’ebook di Carlotta Scozzari, «Io e zia Imma nei labirinti della finanza», pubblicato da Egea Editore e aggiornato con la vicenda del Monte dei Paschi di Siena per spiegare la finanza e i suoi complicati intrighi con una chiave leggera e ironica, in modo da arrivare a tutti, sia chi già conosce i fatti, sia chi vuole capire di più ma spesso è costretto ad arrendersi davanti a un linguaggio troppo tecnico. «Io e zia Imma nei labirinti della finanza» è una lunga lettera alla zia per raccontare, in chiave ironica ma mai ridicola, con paragoni, citazioni di film, canzoni e cucina, le complicate storie bancarie del 2016. Si parte dalle quattro banche, Etruria, Marche, Cariferrara e Carichieti, salvate nel 2015 con una soluzione che muta radicalmente il paradigma bancario. E si chiude tornando lì, su quella storia delle quattro banche, che ora si chiamano «good bank» e che devono essere vendute. In mezzo, si parla delle due venete Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, della nascita del fondo Atlante, ma anche del complicato matrimonio tra la Popolare di Milano e il Banco Popolare, di Ubi che rimane «single», della genovese Carige e, soprattutto, del Monte dei Paschi di Siena. A interrompere la lettera sono le trascrizioni delle telefonate alla zia che servono per alleggerire, senza mai banalizzare, la narrazione. In alcuni casi, la trascrizione delle telefonate è accompagnata dai video disponibili su Youtube e sulla pagina Facebook.
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