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SPECIALE FORUM PA 2014 - energia, acquirente unico per un sistema intelligente

Elettra Cappadozzi, responsabile del Sistema Informativo Integrato

Favorire lo sviluppo della concorrenza dell’intero mercato con benefici diretti sia per i consumatori che per gli operatori, semplificare il cambio di fornitore, migliorare la gestione dei flussi informativi dei mercati dell’energia elettrica e del gas, diminuire al minimo il contenzioso fra distributori e venditori. Questi alcuni dei principali obiettivi che si vogliono raggiungere con il Sistema Informativo Integrato, un progetto ambizioso, voluto dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas e gestito da Acquirente Unico, che è oggi un’importante realtà. Ne abbiamo parlato con Elettra Cappadozzi, responsabile del Sistema.
Domanda. Quali sono state le esigenze che hanno spinto ad istituire il Sistema Informativo Integrato?
Risposta. Prima dell’apertura dei mercati, la gestione delle informazioni sui clienti era svolta all’interno di una stessa impresa integrata verticalmente, mentre con le liberalizzazioni c’è stata di fatto la separazione dei ruoli tra distribuzione e vendita. La completa apertura del mercato ha portato, quindi, ad un’impennata degli scambi d’informazioni, per via dell’aumento degli operatori. I numeri parlano da soli: oltre 600 imprese e, per il solo settore elettrico, più di 44 milioni di transazioni l’anno. È facile intuire come in questo complesso scenario, gli errori nella trasmissione dati e la mancanza di standardizzazione comportano sia maggiori costi di esercizio, che inefficienze e disfunzioni nei processi interni degli operatori. Questo si traduce in ripercussioni negative sui clienti finali. Inoltre un’inefficace comunicazione di dati tra distributori e venditori, penalizza soprattutto gli operatori entranti, che devono inserirsi in un mercato che non ha gli strumenti giusti per favorire una corretta competitività.
D. Quindi il SII è un grande gestore di flussi di dati?
R. Non solo. È un gestore, ma nel contempo il garante dell’uniformità di trattamento nei confronti di tutti gli operatori (stessi dati, stessi tempi, stesse modalità). Lo strumento consente poi di semplificare i processi e contenere i costi a carico degli operatori e dei consumatori finali. In particolare, proprio per il cliente finale, ricoprirà un ruolo fondamentale per il controllo dei processi che su di lui impattano, come lo switching, le volture e il trattamento delle misure dei consumi. Infine, offre ai soggetti istituzionali competenti, uno strumento imparziale per verificare il comportamento del mercato a supporto di eventuali azioni correttive dell’assetto regolatorio e legislativo.
D. Un sistema simile comporta un notevole problema di sicurezza delle informazioni?
R. Già in fase di progettazione della piattaforma, particolare attenzione è stata rivolta alla sicurezza e alla tracciabilità delle informazioni, essendo tra i requisiti fondanti. Il SII persegue l’obiettivo di assicurare la massima sicurezza nella gestione e nello scambio dei dati trattati dal SII, rilevanti sia ai fini della tutela della privacy dei clienti finali, sia della tutela della riservatezza e della integrità delle informazioni contenute nel Registro Centrale Ufficiale (RCU). I requisiti devono garantire la certezza che il contenuto dei dati scambiati (ricevuti o inviati dal SII) non possa essere alterato nel tempo; ciascun messaggio scambiato con gli operatori è «sigillato informaticamente» e memorizzato nell’Archivio Messaggi; e garantire oltre insieme la possibilità di risalire in ogni momento all’utente che ha generato una informazione e al momento in cui tale informazione è stata immessa nel sistema; l’Archivio Pratiche raggruppa logicamente i messaggi scambiati nell’ambito di ciascuna istanza di processo con ciascun operatore; ogni partecipante al SII accede al sistema in base a particolari procedure che ne consentono l’identificazione in modo da poter risalire alla catena di responsabilità e risolvere eventuali contenziosi in modo trasparente e automatico (chi ha fornito i dati e quando). Inoltre, è stato formalizzato e certificato il «Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni», in modo da affrontare, secondo principi di miglioramento continuo, gli aspetti di natura fisica, logica e procedurale sull’intero processo di «Progettazione, Realizzazione e Gestione del SII», in conformità a quanto previsto dallo standard ISO/IEC 27001.
D. Come può essere descritta l’architettura del Sistema?
R. Il SII è concepito come una piattaforma centralizzata che interagisce o con i sistemi informativi degli utenti, in modalità ApplicationeToApplication (soprattutto per grandi quantità di dati), o direttamente con gli utenti tramite portale web. L’infrastruttura tecnologica comprende tre componenti di base: innanzitutto un sistema di comunicazione fra il SII e gli operatori, che gestisce in modo standard tutti i flussi informativi scambiati tra gli operatori ed il SII e che alimenta l’«Archivio messaggi». Il sistema di comunicazione comprende la porta di comunicazione (PdC) e il portale web. In secondo luogo, un sistema per la gestione del workflow dei processi, con la funzione di tracciare, secondo quanto regolato dall’Autorità, i passi operativi di ciascun processo e di alimentare un «Archivio Pratiche» informatico. Infine, il Registro Centrale Ufficiale (RCU), che contiene le informazioni relative a tutti i punti di prelievo esistenti, associati alle informazioni anagrafiche, contrattuali e tecniche. Il sistema di comunicazione utilizza la rete internet, accessibile da parte di tutti gli attori con adeguati livelli di servizio. Le informazioni gestite dal SII sono consultabili in rete, con l’accesso limitato unicamente ad utenti autorizzati (soggetti sotto la responsabilità di esercenti e/o distributori), previa identificazione e rilascio di credenziali di sicurezza.
D. A che punto è la realizzazione del sistema?
R. Piattaforma e portale sono stati messi in esercizio a giugno 2012. A ottobre 2012 è iniziata la fase di acquisizione dei dati delle anagrafiche per la formazione del Registro Centrale Ufficiale. Nel 2013 è stata completata la costituzione del Registro Centrale Ufficiale (RCU), popolato con circa 43 milioni di punti di prelievo. Da luglio 2013 il SII assicura la gestione ufficiale, certificata e normalizzata, dello scambio dei flussi informativi con i dati necessari per gli approvvigionamenti di energia, sulla borsa elettrica, e per il conseguente bilanciamento su rete tra distributori, utenti del dispacciamento e Terna. A tal fine il SII gestisce, mensilmente, circa 267 pratiche inerenti le anagrafiche di circa 11 milioni di Punti di prelievo serviti nel mercato libero e in salvaguardia. Per l’aggiornamento mensile del RCU sono, inoltre, gestite anche 122 pratiche mensili, relative a circa 26 milioni di punti serviti in maggior tutela e a circa 6,5 milioni di punti di prelievo non alimentati.
D. Sono previste evoluzioni nel prossimo futuro?
R. L’art. 22 del decreto legge 24 gennaio 2012 ha stabilito che il SII «è finalizzato anche alla gestione delle informazioni relative ai consumi di energia elettrica e di gas dei clienti finali», e che la banca dati del SII (RCU) «raccoglie, oltre alle informazioni sui punti di prelievo ed ai dati identificativi dei clienti finali, anche i dati sulle relative misure dei consumi di energia elettrica e di gas». È naturale infatti estendere le funzionalità del SII alla gestione di tali flussi. I tempi e le modalità sono però da definire a valle del completamento della gestione dei processi già pianificati per il settore elettrico e in via di estensione anche per il settore del gas. Sicuri comunque che si sta lavorando nella direzione giusta per far sì che l’evoluzione del mercato, con l’utilizzo anche di questi strumenti, abbia ricadute positive sui clienti finali.  

Tags: Maggio 2014 Acquirente Unico energia pubblica amministrazione P.A. Forum P.A.

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