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mobilità - SALONE DI PARIGI 2012: TUTTE LE NOVITÀ per un domani più veloce e più «elettrico»

Il Salone di Parigi nacque nel 1898 per iniziativa dell’Automobile Club de France, fondato soli tre anni prima. In Francia l’interesse per le automobili era scoppiato nel 1894 dopo la prima Parigi-Rouen, prima competizione automobilistica di veicoli a motore nel mondo. Per partecipare all’esposizione, i veicoli dovevano obbligatoriamente dimostrare la loro affidabilità completando il percorso Parigi-Versailles, andata e ritorno, alla presenza di un commissario. Alla prima edizione parteciparono ben 220 espositori distribuiti in un’area di 6 mila metri quadrati. Dopo la prima edizione, il Salone ha continuato a crescere di pari passo con l’influenza del settore dell’auto sull’economia del Paese: nel 1906 le vendite raggiunte durante la fiera erano pari a 129 milioni di franchi, contro i 5 milioni registrati nel 1898. Negli anni Venti la fiera era ormai divenuta un evento mondano affiancato da serate di gala, festival musicali ed esposizioni artistiche. Negli anni Settanta il mercato dell’auto ha vissuto un momento particolarmente difficile a seguito delle nascenti questioni ecologiche, degli scioperi nel settore dei trasporti e della crisi energetica, fattori che hanno avuto una conseguenza molto negativa sul numero dei partecipanti, tanto che gli organizzatori, da allora, hanno stabilito che l’evento si sarebbe tenuto ogni due anni, in alternanza con il Salone di Francoforte. Oggi il Salone di Parigi è una delle più seguite fiere dell’auto nel mondo e attrae l’attenzione di produttori, pubblico e stampa specializzata.

Elettriche Il Salone di Parigi è da sempre attento ai temi ambientali e offre ampio spazio alla presentazione di auto amiche dell’ambiente alimentate a metano, GPL, ibride o elettriche. La Mercedes ha fatto debuttare proprio a Parigi la Classe A E-Cell, declinazione totalmente elettrica della compatta della casa di Stoccarda, che però sarà destinata a un pubblico molto ristretto. Equipaggiata con motore elettrico da 95 CV, alimentato da batterie realizzate dall’americana Tesla, la Classe A raggiungerà, a zero emissioni, i 150 chilometri orari di velocità. Elettrica al 100 per cento è anche la Mitsubishi iOn, citycar commercializzata in Francia con una particolare formula che prevede il pagamento di un canone mensile pari a 499 euro, compreso di batterie e assistenza per 5 anni (circa 30 mila euro totali). L’auto che ha riscosso maggior successo tra le elettriche presenti nel Salone di Parigi è stata senza dubbio la Nissan Leaf. Il gioiellino della casa giapponese monta un motore elettrico da 109 CV. L’alimentazione è assicurata da una batteria agli ioni di litio da 24 kWh di potenza nominale, situato nella parte bassa della vettura. L’autonomia varia dai 160 ai 220 chilometri, secondo le condizioni di impiego e del traffico. La Leaf è stata la prima auto nel suo genere ad essere eletta World Car of the Year. Il fatto che un’auto elettrica abbia ricevuto tale onorificenza dimostra come le case automobilistiche stiano finalmente rivolgendo una maggiore attenzione all’ambiente e alla silenziosità.

 

Smart Al Salone di Parigi la Smart era presente con una serie di proposte ad emissioni zero e altamente innovative. Oltre all’inedito eScooter, completamente elettrico e all’eBike (nella foto), era presente la versione rinnovata della Smart fortwo electric drive. La vettura, elettrica al 100 per cento, dispone di un’innovativa batteria agli ioni di litio che offre vantaggi decisivi rispetto agli accumulatori offerti dalle altre case automobilistiche: maggiore potenza, tempi di ricarica più brevi, lunga durata ed elevata affidabilità. In effetti il motore raggiunge facilmente i 100 chilometri orari, limite imposto dall’azienda e consono alla circolazione cittadina, e può accelerare da 0 a 60 in 6 secondi, valore identico a quello ottenuto dalla versione a benzina. La batteria garantisce un’autonomia di circa 140 chilometri in città, a emissioni zero.

Renault Clio La Renault Clio è una delle auto più amate dai francesi e la sua quarta generazione, come prevedibile, è stata la protagonista del Salone di Parigi, nel quale sono state presentate anche delle varianti della sua «bestseller». La «normale», disponibile esclusivamente a cinque porte, ha una gamma di motori composta da due unità a benzina 1,2 da 75 CV e 0,9 da 90 CV, e da due 1,5 turbodiesel dCi da 75 e 90 CV. La RS è invece l’offerta più sportiva e potente della gamma: ha conservato la potenza di 200 CV ma questa volta il propulsore è un 1,6 sovralimentato, abbinato a un cambio a doppia frizione EDC. La station wagon Break, erede della SporTour, è lunga 4,26 metri ed è caratterizzata da un design filante davvero riuscito, e dalla possibilità di ripiegare a tavolino il sedile del passeggero anteriore.

 

Volkswagen Golf 7 La Volkswagen Golf per la sua settima generazione è stata completamente ridisegnata, e profondamente aggiornata nei contenuti. Il design, opera di Walter de Silva, riprende le forme tradizionali, ristilizzandole con linee più tese e filanti, mentre sotto la pelle si trova un nuovo pianale, denominato MQB, che riduce la massa della vettura di circa cento chilogrammi e che sarà usato anche dalle Audi A3 e Seat Leon. La gamma dei motori comprenderà quattro unità sovralimentate ad iniezione diretta: ossia due TSI a benzina (1,2 da 85 CV e 1,4 da 140 CV) e due turbodiesel TDI (1,6 da 105 CV e 2,0 da 150 CV). A Parigi la Casa tedesca ha inoltre presentato due prototipi: la Bluemotion e la GTI, due versioni che saranno presto in listino. La prima è dotata di un propulsore a gasolio da 110 CV e dichiara consumi pari a 31,3 chilometri al litro, mentre la seconda, più sportiva, monta un 2.0 sovralimentato a benzina da 220 CV, che possono salire a 230 optando per il pacchetto Performance.

 

Supercar Sono le più spettacolari, affascinanti e veloci vetture del mondo, alle quali va senza dubbio la corona di regine di ogni Salone dell’auto e, naturalmente, il Salone di Parigi non fa eccezione. Nello stand McLaren è stata presentata la P1, versione esempio del modello definitivo che debutterà nel Salone di Ginevra 2013. Linee tracciate dall’aerodinamica e potenza di circa 700 CV. Sarà la concorrente diretta delle altre super-ibride di prossima uscita: la Ferrari F70 e la Porsche 918 Spyder. Proprio la Porsche ha portato un’interessante prototipo alimentato da un sistema ibrido composto da un V6 da 333 CV, accoppiato al motore elettrico da 95 CV, con una potenza totale di 416 CV. Si chiama Panamera Sport Turismo ed è una shooting brake cioè una station wagon molto sportiva e nello stesso tempo estremamente confortevole. Accelera da 0 a 100 chilometri orari in 6 secondi ma consuma meno di 3,5 litri per 100 chilometri con emissioni di CO2 che non raggiungono 82 grammi a chilometri. Anche la Peugeot quest’anno ha presentato una supercar: la Onyx. Lunga 465 centimetri, larga 220 e alta 113, pesa soltanto 1.100 chilogrammi. Ad alimentarla il 3,7 litri diesel da ben 600 CV derivato dalle corse, a cui si affianca un motore elettrico da 80 CV che interviene nelle accelerazioni, alimentato da batterie agli ioni di litio che vengono ricaricate tramite il sistema di recupero dell’energia in frenata. Poche le novità nello stand Ferrari, che ha portato a Parigi la monoscocca in fibra di carbonio, derivata dalla Formula 1, su cui nascerà la nuova vettura F70, e una nuova versione della Gran turismo FF con un inedito tetto panoramico, chiamato LowE, che ne esalta l’eleganza e ne migliora il comfort interno. La Maserati presenta la Gran Cabrio MC, molto simile alla Coupé, dalla quale eredita tutte le appendici aerodinamiche che la rendono, tra l’altro, anche più lunga di 38 millimetri rispetto alle altre Cabrio della gamma.

 

Nissan Non sono poche le novità che quest’anno la Nissan ha presentato al Salone dell’Auto di Parigi 2012, prime fra tutte le attese e innovatrici Terra e Pivo3. La prima è un Suv a trazione integrale spinto da tre motori elettrici alimentati da celle a idrogeno. La seconda vettura che la Nissan presenta, la PIVO 3, è una city car a zero emissioni capace di individuare un posto libero per il parcheggio e di compiere la manovra di posteggio da sola.

 

BMW La casa dell’elica debutta, in anteprima mondiale nel Salone di Parigi, con il prototipo Active Tourer, una monovolume compatta spinta da un sistema ibrido Plug-in, composto da un tre cilindri TwinPower Turbo da 1,5 litri, affiancato da un motore elettrico sincrono. La Potenza totale di 190 CV, con un consumo pari a 2,5 litri per 100 chilometri, con emissioni ridotte ad appena 60 grammi al chilometro di CO2.

 

Audi Presentazione ricca di novità per la casa dei Quattro anelli, che ha alzato i veli sulle due nuove arrivate della gamma A3: la A3 Sportback e la S3. La A3 Sportback guadagna centimetri a tutto vantaggio dello spazio all’interno dell’abitacolo e del portabagagli che diventa più generoso, aumentando la capacità di carico. Rimangono fedeli alla famiglia le linee, dinamiche e sportive. Un buon compromesso tra praticità e divertimento di guida. Interessante anche il prototipo della Suv compatta denominato Crosslane Coupé Concpet, una crossover Premium di piccole dimensioni il cui telaio è realizzato in alluminio, fibra di carbonio e vetroresina. All’avanguardia la parte motoristica di questo modello equipaggiato con un sistema ibrido composto da un tre cilindri 1,5 TFSI da 130 CV abbinato a due motori elettrici, con una potenza totale di 170 CV e percorrenze di quasi 100 chilometri al litro.

 

Mercedes La Casa della stella punta sull’efficienza. Tra tutte spicca la SLS AMG E-Cell a zero emissioni, dotata di due motori elettrici e capace di sviluppare 530 CV e di scattare da 0 a 100 chilometri orari in appena 4 secondi: prestazioni che fanno invidia a molte vetture alimentate a benzina. Il suo debutto sul mercato è fissato all’inizio del 2013. Non fa parte delle vetture a zero emissioni, invece, la CLS Shooting Brake, variante station wagon della nuova CLS, equipaggiata con motori che vanno dai 204 CV della 250 CDI Blue Efficiency fino ai 408 CV della 500 BlueEfficiency spinta dal poderoso V8 twin-turbo da 4,6 litri. ■

Tags: Novembre 2012

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