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IL PICCOLO PRINCIPE SULL'ASTEROIDE "SISTINA"

Roma, 1° febbraio 2023. La storia senza tempo di Antoine de Saint-Exupéry, pubblicata a New York il 6 aprile del 1943 (in Francia, postuma, nel 1945); la fiaba del pianeta, del fanciullo, dell'ingenuità, dell'amicizia e dell'aviazione, che tutti conoscono. Il senso dello spazio e dell'eterno, dei colori e del disegno, degli animali parlanti. È solo un piccolo principe, che conosce asteroidi e personaggi alieni incluso il pilota narrante, dal cui racconto ottiene questo passaggio all'immortalità - un aviatore che altri non era se non lo stesso autore che, il 30 dicembre 1935, era precipitato nel deserto libico, riuscendo a sopravvivere per miracolo, proprio come il protagonista del suo racconto, che incontra il principino nelle sabbie del Sahara.

È il libro più tradotto dopo la Bibbia (oltre 500 lingue e dialetti) e ha venduto più di 200 milioni di copie in tutto il mondo (19 milioni solo in Italia), tanto da meritarsi di essere inserito da Le Monde tra i migliori libri del XX secolo. Un’opera fortemente trans-mediale, che negli anni è stata adattata e declinata in innumerevoli forme, dai fumetti, ai film, dalle serie animate al balletto.

E il Teatro Sistina di Roma lo riporta in scena, da oggi, 1° febbraio 2023, fino al 12 febbraio, con la firma Razmataz Live, in una rappresentazione che si snoda attraverso gli innumerevoli linguaggi che narrazione, musica, canto, scenografia, performance e contesto offrono. In equilibrio tra prosa, musical, arte circense e installazione, ogni significato, ogni personaggio, ogni snodo della vicenda attinge al codice più adatto ad arrivare allo spettatore. 

Lo spettacolo andrà in tour in Italia (dal 16 al 19 febbraio al Teatro Celebrazioni di Bologna, dal 23 al 26 febbraio al Teatro Colosseo di Torino, dal 2 al 5 marzo alla Tuscany Hall di Firenze, dal 23 marzo al 2 aprile al Teatro Repower di Milano), per poi giungere in Francia, Paese di nascita dell'autore del Piccolo Principe, e proseguire nei teatri di Amsterdam, Berlino, Dublino, Lisbona e Madrid nel 2024.

Spiega il regista Stefano Genovese: "Ciascuna scena non si ferma agli occhi o alle orecchie o all’olfatto. Quelli sono solo porte sensoriali per arrivare alla destinazione finale: il cuore di ogni spettatore. Ciascuna scena non si ferma agli occhi o alle orecchie o all’olfatto, Quelli sono solo porte sensoriali per arrivare alla destinazione finale: il cuore di ogni spettatore”.

Con Genovese, Carmelo Giammello alle scene, Paolo Silvestri alla direzione e agli arrangiamenti musicali e Guido Fiorato ai costumi.  

Fedele allo stile dell’opera originale, Genovese affida il racconto all’immaginazione, traducendolo in uno spettacolo evocativo per teatro, con verità che semplici come nel testo originale e che diventano assolute in virtù della loro essenzialità. "Le immagini aiutano a non dimenticare, a rendere reale ciò che, se fosse solo raccontato, non sarebbe creduto", come sosteneva lo stesso Saint-Exupéry

IL PICCOLO PRINCIPE
di Antoine de Saint-Exupéry

scene Carmelo Giammello
direzione e arrangiamenti musicali Paolo Silvestri
costumi Guido Fiorato
disegno luci Giovanni Pinna
regia di Stefano Genovese
CON
Alessandro Stefanelli/Gabriele Tonti (Principe)
Davide Paciolla (Aviatore)
Adele Tirante (Rosa)
Matteo Prosperi (Re/Prim’attore/Geografo)
Giulio Lanfranco (Uomo d’affari/Ubriacone)
Ludovico Cinalli (Volpe)
Vittorio Catelli (Lampionaio)

Tags: teatro Febbraio 2023

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