Viasat recupera il 100 per cento dei mezzi pesanti rubati
In Italia spariscono 2.402 mezzi pesanti l’anno, mentre i ritrovamenti dei mezzi rubati sono stati 1.523; la Lombardia, la Sicilia e la Puglia sono le regioni più a rischio. Per questo l’impiego della «Black Box» riduce notevolmente la frequenza dei furti ed è decisiva nel recupero del mezzo. Sono questi alcuni dati che emergono dal Dossier Autotrasporto contenuto nella nona edizione della Guida alla Sicurezza Stradale promossa da Viasat Group, azienda leader nella sicurezza satellitare. Secondo gli ultimi dati della Polizia Stradale, si registrano in Italia 2.402 furti di tir l’anno. Sul fronte dei recuperi invece, in Italia vengono restituiti al legittimo proprietario 1.523 tir, il 63 per cento di quelli rubati. Di conseguenza, quando il mezzo viene ritrovato, per lo più è già privo della merce che trasportava, il che causa all’azienda un ingente danno economico. Le categorie merceologiche prese di mira dalla criminalità sono apparecchiature elettroniche ed audio, beni per la casa, abbigliamento e metalli. Un fenomeno particolarmente allarmante che si può contrastare con un maggior impiego da parte delle aziende di dispositivi satellitari utili alla protezione dei tir. Confrontando i dati medi nazionali con quelli relativi ai veicoli pesanti dotati di sistema satellitare Viasat, emerge l’efficacia di quest’ultimo sia per la riduzione di frequenza del furto, sia per i ritrovamenti dei mezzi. «I mezzi pesanti ritrovati con i dispositivi Viasat sono stati il 100 per cento e, considerando 100 mila euro il valore medio di un tir, se tutti i mezzi pesanti avessero installato il RunTrucker di Viasat il risparmio stimato per furti sventati sarebbe di oltre 87 milioni di euro», ha dichiarato Domenico Petrone, presidente di Viasat. (Alf. Pao.)
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