Qatar Airways inaugura la rotta per Yangon

Dal 3 ottobre Yangon è diventata il decimo sbarco della Qatar Airways nei Paesi del Sud-est asiatico. La città birmana è diventata la 119esima destinazione della società e si aggiunge ad altri scali già operativi e di successo nella regione: Bangkok, Bali, Hanoi Ho Chi Minh City, Jakarta, Kuala Lumpur, Manila, Phuket e Singapore. Akbar Al Baker, amministratore delegato della Qatar Airways, ha guidato una delegazione composta da varie personalità nel volo notturno in partenza da Doha e atterrato direttamente nel terminal dell’Aeroporto internazionale di Yangon. Il battesimo del volo si è celebrato quando l’aereo completava il rullaggio. La compagnia aveva sospeso il servizio per Yangon nel gennaio 2008 ma, dopo i recenti cambiamenti nel Paese, ha ripristinato un collegamento diretto a creare maggiori opportunità economiche e di viaggio per il popolo birmano. «Tornare a volare su Yangon segna una delle novità lanciate quest’anno. Yangon entra a far parte della rete Qatar Airways e rappresenta la nostra nona meta inaugurata quest’anno e la prima asiatica del 2012–ha affermato Akbar Al Bake–.  Oggi è un’occasione speciale. Celebriamo il nostro ritorno in un Paese che dimostra un enorme potenziale di crescita futura, come destinazione turistica e come centro economico nel quadro dell’Associazione degli Stati del Sud-Est asiatico. Non c’è mai stato un momento migliore per espandersi in Birmania, Paese fortunato per le ricche risorse naturali e la vicinanza ad alcune economie più dinamiche del mondo. Faremo volare chi viaggia per affari e chi per piacere attraverso Doha, e contribuiremo al rilancio di quella che una volta era la fiorente economia birmana. La Qatar Airways si impegna a favorire l’accesso verso destinazioni scarsamente considerate dalle compagnie aeree internazionali ma con grande potenziale di mercato». La  società è cresciuta rapidamente in soli 15 anni di attività, ha 111 aerei e 119 destinazioni. Dall’inizio del 2012 ha lanciato nuovi voli per Baku, Tbilisi, Kigali, Zagabria, Erbil, Baghdad, Perth e Kilimanjar. (Gio.Pacif.)