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La bici Roundtail alla conquista del mercato italiano

La Roundtail, ideata da Lou Tortola

Segnalata lo scorso settembre all’Expo Bici di Padova per la novità rappresentata, la bicicletta ideata da Lou Tortola, molisano di nascita ma canadese di adozione, sostituisce nel telaio la classica geometria a triangolo con una geometria circolare per evitare i fastidi posturali che colpiscono i ciclisti. Chi compie chilometri in bicicletta sa che, oltre ad innumerevoli benefici questa attività fisica crea più di qualche acciacco, soprattutto alla schiena. Fu così che il 16 novembre 2010, pedalando il geniale Tortola ideò un telaio circolare per assorbire con più facilità urti e vibrazioni. Con la collaborazione di un telaista della Montana, nacque la Roundtail e in un anno si arrivò alla produzione industriale e alla presentazione nel mercato americano. La prima vendita preannunciò il successo: l’acquirente fu un dirigente della Google. «Fui assai contento di quella prima vendita perché era un dirigente di una grande impresa, ma soprattutto perché la mia prima vendita a New York era diretta a un italo-americano», ha spiegato Lou Tortola. Da allora un susseguirsi di trionfi. La Roundtail è entrata nel Bicycle Museum of America, maggiore collezione privata mondiale di biciclette con oltre mille esemplari cui si aggiunge ora questa bici del genio italiano. Lou Tortola è pronto a conquistare anche il mercato italiano con le sue Roundtail che hanno nomi di cittadine italiane e molisane. «Ho l’Italia nel cuore–ha detto Tortola–, e per questo ho dato alle mie biciclette nomi di luoghi cui sono particolarmente legato, a partire da Miranda».

Tags: Gennaio 2013

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